Artisti Vari Woody Guthrie The Tribute Concerts - Carnegie Hall 1968 Hollywood Bowl 1970 [Ristampe]
2017 - Bear Family (Distribuzione IRD)
Detto del box, il contenuto è certamente altrettanto bello ed interessante. Nel primo CD, quello relativo al set di New York, spiccano le splendide versioni di Richie Havens con Blues For Woody, la meravigliosa Judy Collins che ripropone la classica Plane Wreck At Los Gatos (Deportee), e, soprattutto Bod Dylan con The Band che rivede ben tre pezzi di Guthrie, ovvero Gran Coulee Dam, Dear Mrs. Roosvelt ed I Ain’t Got No. Nota a parte per la commevente coppia Collins/Seeger che propone una Union Maid meravigliosa. Finale con la classica This Land Is Your Land con tutto il cast on stage. Il secondo e terzo CD riportano lo show di Los Angeles. Differente il cast che si alterna sul palco. Intanto la backing band formata da Ry Cooder alla chitarra e Slide, Chris Etheridge al basso, John Beland al dobro, Gib Guilbeau al violino, Thad Maxwell e John Pilla alle chitarre e Stan Pratt alla batteria. Non c’è più Bob Dylan e nemmeno Judy Collins e Tom Paxton. Ad affiancare Arlo Guthrie, Odetta, Richie Havens e Pete Seeger ecco arrivare assi come Ramblin’ Jack Elliott, Country Joe McDonald, Joan Baez ed Earl Robinson. In questo show a giganteggiare è, indubbiamente, Odetta che lascia il segno con versioni magnifiche di Ramblin’ Round e John Hardy, oltre alla finale This Land Is Your Land dove la cantante domina incontrastata. Niente male il resto, con Joan Baez che è godibilissima nello splendido duetto con Pete Seeger di So Long, It’s Been Good To Know Yuh.
I bonus sono costituiti da una serie di interviste fatte a Judi Collins, Arlo Guthrie, Tom Paxton , Peter Seeger, Country Joe McDonald, Ramblin’ Jack Elliott. Bob Dylan ripesca Last Thoughts On Woody Guthrie (già pubblicata però nelle Bootleg Series dylaniane). Appare anche Phil Ochs che non venne invitato agli shows, del quali si percepisce un certo astio per questa sorta di sgarbo fattogli. Un’opera epocale, fondamentale per comprendere la grandezza di un personaggio come Woody Guthrie, e quale sia stato il suo lascito che si perpetua ancora adesso anche nelle giovai generazioni di musicisti. Imprescindibile, nonostante il costo. Ma sono soldi spesi benissimo.