Diaframma Preso nel Vortice
2013 - Diaframma Records
Eppure Federico è un po' come un fratello maggiore che conobbe prima di te Cccp, Television e Gainsbourg (tutti citati in questo disco) e te ne parla con sagacia, condendo i frammenti musicali - punk, rock - con aneddoti di vita vissuta. Ed è un piacere seguirlo in questi 14 brani dove passa senza soluzione di continuità da un letto, a una strada, ai ricordi di gioventù come tante polaroid rispolverate per l'occasione.
Poi esci e te lo ritrovi davanti, magari mentre attraversi Via Ricasoli o sei immerso nella ricerca di qualche ottimo lp nel benemerito Rock Bottom o quand'ancora lo intravedi in terza fila alla Flog per le serate invernali del Rock Contest; e capisci che oltre a raccontare la sua vita canta la tua; o che almeno la distanza non è smisurata. E ti viene quasi d’istinto la voglia di fondare un gruppo, come ai tempi dei Velvet Underground.
Mentre scrivo fa capolino la cartella stampa che oltre a suggerire aneddoti della trentennale carriera di Federico Fiumani, descrive l’album in tal maniera: "Si parla di sesso, droga e rock and roll e di una storia d'amore finita. Musicalmente ho cercato di rendere le canzoni più vivaci e varie con gli interventi di Enrico Gabrielli (al piano, tastiere e sax), Gianluca de Rubertis (al piano e tastiere), Max Collini degli Offlaga Disco Pax (nel brano Ho fondato un gruppo) e con le partecipazioni alla voce di Marcello Michelotti dei Neon e Alex Spalck dei Punkow, due miei vecchi amici degli anni '80". Con Preso nel vortice la discografia dei Diaframma si arricchisce di un nuovo, convincente capitolo.