John Zorn Enigmata
Paolo Ronchetti − Album complesso, nonostante l’organico essenziale di solo due musicisti (Marck Ribot alle chitarre e Trevor Dunn al basso elettrico a 5 corde). Si passa molto... continua
Paolo Ronchetti − Album complesso, nonostante l’organico essenziale di solo due musicisti (Marck Ribot alle chitarre e Trevor Dunn al basso elettrico a 5 corde). Si passa molto... continua
Paolo Ronchetti − Creato per una produzione teatrale polacca, nel centesimo anniversario della morte del suo creatore Bran Stoker (20 aprile 1912), questo Nosferatu vede la collaborazione di un quartetto... continua
Paolo Ronchetti − “Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinito” (W. Blake) Il lavoro del mistico poeta e pittore romantico inglese... continua
Paolo Ronchetti − L’esplorazione zorniana dell’universo burroughsiano, per molti anni implicito all’ispirazione e al metodo zorniano e solo da poco reso esplicito nei titoli, si arricchisce di... continua
Paolo Ronchetti − John Zorn ama esplorare il limite, lo stimola. Da sempre il suo lavoro compositivo è nelle molteplici dimensioni del limite. Del limite inteso come vincolo e possibilità di esplorazione... continua
Paolo Ronchetti − Imperdibile! Basterebbe questo ve lo assicuro! In Interzone il compositore/sassofonista newyorkese rivisita, con l’aiuto di alcuni dei suoi musicisti... continua
Paolo Ronchetti − Doppia prova questo album del 2010 di Zorn finalmente ricatapultato in un ambiente sonoro meno rassicurante. Album importante con due composizioni ricche di spunti sia dal punto di vista musicale che... continua
Paolo Ronchetti − In quest’album, uno dei dodici usciti nel 2010 nel nostro per la sua Tzadik, Zorn, che in questo Music For The Ancient Of Days compone e dirige senza mai suonare, investiga la parte più... continua
Paolo Ronchetti − John Zorn torna sempre sulla scena del delitto. Possiamo dire che è proprio il suo appropriarsi continuamente della stessa, o meglio, “delle stesse” scene del delitto che lo fa diventare quello... continua
Paolo Ronchetti − Quindicesimo volume dello Zorniano Book of Angel. L’angelo caduto è Baal e a cantarne questa volta è stato scelto il clarinettista Ben Goldberg con il suo quartetto. Diciamo subito... continua
Paolo Ronchetti − Da anni sognavo di recensire un disco di John Zorn. Di lui ho praticamente tutto. È perciò con un po’ di apprensione che parlo di questo IPOS primo, e sicuramente non ultimo, album... continua
Christian Verzeletti − Che John Zorn sia un genio assoluto non lo scopriamo certo oggi. E difatti nella sua opera, come in quella di ogni genio che si rispetti, c’è da perdersi, da immergersi ad occhi chiusi, tanti sono... continua
Gianni Zuretti