Aavv Dirty Water: The Bird Of Punk Atttude
2011 - Year Zero - Future NoiseMusic
Non era punk Charlie Parker quando a inizio carriera suonava veloce su accordi apparentemente semplici venendo accusato di fare solo rumore da critici e pubblico inferociti? E con il suo con il suo “compare” (e nemico) Miles Davis? Non abbiamo ancora la coppia sregolata, i musicisti che si lasciano per problemi di droga e infine la morte come nella coppia Rotten/Vicious? Mi sto allargando troppo ma questa doppia doppia raccolta, già è uscito il secondo volume altrettanto imperdibile, non va poi così lontano. C’e tutto quello che ci si può aspettare da rocker selvaggi e, fortunatamente, anche molto molto di più. Rileggendo le tracce in ordine cronologico, ma per fortuna non è questa la scelta del curatore, si parte dal RnR di Gene Vincent (1956, prototipo ineguagliato del perfetto rocker in giacca di pelle nera) e dal doo-wop dei Silhouettes (via Zappa e Beach Boys per arrivare ai Ramones) sino ad arrivare a Stooges, Mc5, N Y Dolls, Seeds, Monks, T Rex, Suicide e molto altro tra le trentatré tracce di questo doppio imperdibile.
Kris Needs, già responsabile della storica fanzine Zig-Zag, però non si ferma alla semplice ricerca della traccia più o meno sconosciuta, sceglie i Can e poi il pre Hip Hop dei Last Poets e poi il reggae dei Culture sino ad arrivare al pioniere del jazz più esoterico e spaziale: quel Sun Ra che, con la sua Astro Galactic Infinity Arkestra, sembrava metterci/mettersi in contatto con antiche divinità attraverso viaggi musicali interstellari così carichi di elettricità e libera improvvisazione da segnare profondamente la scena di Detroit anni ’60 fatta di futuri Stooges e Mc5…
Siamo ancora sicuri che dietro l’Attitudine Punk (non al Suono Punk che è stereotipo puro così come in qualsiasi genere musicale) ci siano solamente tre rozzi accordi suonati male? O, peggio, brani rifatti in modo uguale da potenti rockers con cresta sulla testa, incapaci di gestire la propria migliorata grande tecnica se non mostrandola sempre? O non è Punk dimenticarsi gli accordi e gli scambi strumentali VOLONTARIAMENTE o scomparire e ricominciare prima del terzo disco per non rifare, sempre uguale per anni, la stessa musica?
Imperdibile per chiunque!