….e intanto sogna di andare in California/ o alle porte del cosmo che stanno su in Germania Musica Ribelle - Eugenio Finardi 1975
Kosmiche Musik, musica cosmica. Il termine tedesco per definire questa musica, che dalla fine degli anni ’60 invade la Germania, sa di viaggio, di esperienza, di psichedelica. Il termine con cui verrà ridefinita dagli inglesi sarà a metà tra l’irrazionale presa per i fondelli e un riconoscimento di una musica fortemente regionale: Krautrock. Certo senza l’appoggio radiofonico di John Peel la musica tedesca non sarebbe stata il fenomeno discografico che è stato. Sarebbe stata poco più di una bizzarria per pochi. È stata invece una musica che, partendo dalle esperienze di Karl Heinz Stockhausen, andava verso i Velvet Underground e da lì sarebbe arrivata a ciò che possiamo ascoltare in questa doppia antologia della ormai indispensabile londinese Soul Jazz Record ´Deutsche Elektronische Music – Experimental German Rock And Electronic Music 1972-83´.
Le basi di questa musica cosmica vanno ricercate tra le prime comuni, le stesse che diedero linfa vitale ai terroristi della RAF dopo l’omicidio, da parte della polizia, dello studente Benno Ohnesorg durante una manifestazione; nella voglia della nuova gioventù tedesca di farsi il più lontano possibile dai loro genitori (´La nostra ingenuità e la nostra fede non avevano confini, l’anno era il 1969. I nostri padri erano stati i fanti di Hitler e noi avevamo tutti un desiderio comune: qualcosa di diverso.´ Werner Pieper ex-manager di Amon Duul 2 e Guru Guru); nel cercare di mimetizzarsi con le forme musicali da cui erano stati invasi, le forme del RnR dei Vincitori USA con le loro basi, le loro radio e la loro musica (i grandissimi The Monks, ad esempio, erano una band formata da militari USA in Germania).
In questa antologia appare chiaro come la definizione Kosmiche Musik racchiudesse insieme le più diverse esperienze. Dalla sperimentazione ´colta´ dei CAN all’elettronica minimalista degli Harmonia; dal suono velvettiano di It’s A Rainy Day Sunshine Girl alla contaminazione dei La Dusseldorf; passando per il suono freak della comune degli Amon Duul 1&2, le cavalcate dei Tangerine Dream, la musica preTrainspotting deigli E.M.A.K e preAphet Twin dei Cluster. Perciò amici non fatevi spaventare! Milioni di persone, negli anni ’70, hanno ascoltato i Can o i Tangerine Dream e non solo non sono morte, ma hanno scoperto qualcosa!
Dimenticavo: la confezione è splendida e il libretto, in 36 lucide paginette, ci restituisce la storia di quegli anni e di quei artisti… E se ne volete di più lo splendido libro di Jiulian Cope KRAUTROCKSAMPLER – Guida Personale alla Grande Musica Cosmica (Lain/Fazi Editore 2006) potrà appagare appetiti e stimolarne altri.