Aa.vv. HER DEM AMADE ME - Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti
2020 - Blackcandy Produzioni
#Aa.vv.#Italiana#Alternative #Lorenzo Orsetti #Kobane #Kurdistan
L’intero ricavato delle vedite e degli streaming di HER DEM AMADE ME – Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti servirà a dotare di un ambulatorio pediatrico,intitolato appunto a Lorenzo Orsetti TekoÅŸer, il centro Alan’s Rainbow di Kobane. Kobane così lontana in quel Kurdistan che come canta Lucio Leoni (con Serena Altavilla e Cristiano Crisci) “non esiste” come il Molise nelle battute (Molise, ascoltate le parole con attenzione perché spiega la situazione del popolo del Kurdistan con parole semplici ma più chiare di interi trattati di geopolitica). Lucio Leoni oltre che autore di brani è stato motore di questo progetto che oltre ai musicisti coinvolti ha riunito Zerocalcare (con le immagini da Macelli nell’artwork del CD), Blackcandy, Arci Firenze, Bao Publishing, Associazione Lorenzo Orso TekoÅŸer, UIKI Onlus, WJAR- Weqfa Jina Azad e soprattutto la famiglia di Lorenzo, capace di trasformare un immenso dolore in speranza.
Al di là delle bellissime intenzioni del progetto, bisogna poi riconoscere che l’esito musicale di HER DEM AMADE ME non è affatto banale e scontato, e non è per niente intriso di retorica (rischio non raro in occasioni del genere). C’è la potenza devastante di Guernica, con i Rossofuoco e Max Collini in spledida forma. C’è l’ancestrale solennità di Cesare Basile, il garbo di Marco Parente, la dolcezza di Giovanni Truppi, l’ironia di Giancane, la delicatezza di Margherita Vicario. Non tutti i brani infatti parlano direttamente della vicenda di Lorenzo, come invece fanno gli Assalti Frontali con Er Tempesta e Nummiriun in Compagno Orso. Ma Ginevra Di Marco che canta di “voce dei diversi, voce dei perdenti” e di “eterna lotta del canto d’amore” riesce a esprimere comunque lo strazio della situazione pur nella compostezza.
O Carmelo Pipitone con i “coralli che si sono ribellati” ben rende l’idea dello scontro con l’ISIS. Non serve infatti che i brani siano stati composti apposistamente per riuscire a trovarvi un pezzo di Kurdistan e della storia di Lorenzo. In qualche modo anche Curami e Amandoti (sedicente cover) dei CCCP reinterpretate rispettivamente da Marina Rei e La Rappresentante di Lista, o Rasoio, Mattatoio, Pazzatoio dei Tre Allegri Ragazzi Morti e Causa Ed Infinito di Paolo Benvegnù sembrano dire qualcosa. In un lavoro con tanto impegno non può mancare un contributo di Pierpaolo Capovilla, qui con il suo nuovo progetto I cattivi maestri.
HER DEM AMADE ME – Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti è un seme in una terra martoriata, per dare un futuro a dei bambini. Che lo sia anche nel cuore di chi ascolta, per darsi la possibilità di ripensare qualcosa.