Aa. Vv. ARTISTI VARI suonano FRIGIDAIRE TANGO
2013 - Go Down Records / Audioglobe
Molti gli artisti che hanno voluto partecipare al disco, rendendolo, con la loro impronta, un lavoro decisamente importante e dal valore storico non di poco conto. Un’istantanea musicale che racchiude trenta anni di storia della musica, artisti lontani tra loro nel tempo che, per l’occasione, condividono lo stesso spazio artistico.
Ad aprire il disco, troviamo il guru Giorgio Canali, che con Dal Col condivide l’esperienza dei Rossofuoco, e della stessa band ne ha prodotto l’ultimo lavoro (L’illusione del volo), alle prese con una deliziosa versione in italiano di Recall (Richiamo). A fare da richiamo a Canali, come un cerchio che si chiude, troviamo, in chiusura di scaletta, i veneti Radiofiera che ne rispettano la versione in inglese dandoli un’impronta diversa, più dolce e acustica.
Come rappresentanza degli anni ottanta, non poteva mancare il cantautore punk Federico Fiumani (alias Diaframma) con Poesia di luce, i Plasticost Mutanti con The cock miniaturizzato e i Degada Saf con Natural Mente.
Molte, anche, le giovani leve che, hanno voluto tributare la band di Casale e Dal Col, apportando, con la loro freschezza, una genuinità a dir poco eccezionale al disco. Tra questi spiccano i Wora Wora Washington (Brain rock), i romani Operaja Criminale (Vanity fair) e Ilenia Volpe (Milioni di parole), e i promettenti Il Corto Maltese (Mescola le razze).
Sorprendenti, d’altra parte, le collaborazioni, su tutte, quella tra Romani (Detonazione), Iriondo (Afterhours) e Giorgio Pacoring che re-interpretano il brano Presage, e ancora tante altre firme riunite assieme per arricchire il disco come gli XoX, Hardcore Tamburo e i Sick Tamburo con il brano Push e l’emergente Camilla Fascina accompagnata dal poli-strumentista e produttore Giuseppe Piol nell’esecuzione di Naturalmente triste.
Per chi non li conosce, questo disco diventa la scusa, e il mezzo, per approfondire la produzione musicale dei Frigidaire Tango attraverso un excursus tra i brani più significativi, riletti in altre chiavi interpretative. Un riconoscimento dovutoli da chi, tra passato e presente, ha trovato nella band bassanese una chiara e importante fonte d’ispirazione.