Welcome 2 Club XIII<small></small>
Rock Internazionale • Rock

Drive-by Truckers Welcome 2 Club XIII

2022 - ATO Records

07/06/2022 di Marcello Matranga

#Drive-by Truckers#Rock Internazionale#Rock

Si può dopo tredici album in studio, arrivare ad incidere un nuovo lavoro ed avere ancora qualcosa da dire? Fughiamo subito il dubbio, perché questo Welcome 2 Club XIII coglie, per l’ennesima volta, il bersaglio. I Drive-By Truckers sembrano indenni da crisi che possano anche solo minimamente appannare lo script delle loro canzoni, oltremodo presentando alcune piacevoli novità nell’impostazione musicale delle loro canzoni. Il disco coglie ispirazione dal periodo in cui i membri fondatori della band, Patterson Hood e Mike Cooley hanno iniziato a suonare in una bettola dal pavimento in cemento illuminata come una discoteca, con la promessa notturna di birra al centesimo e cover band davvero discutibili. "Non c'erano bar fighi in città e il Club XIII era il migliore che avevamo, ma non era poi così buono e la nostra band non era particolarmente apprezzata", racconta Hood, riferendosi alla precedente band del cantante/chitarrista, gli Adam's House Cat. "Di tanto in tanto il proprietario ci organizzava un mercoledì sera o ci lasciava aprire per una band hair-metal per la quale eravamo terribilmente adatti, e tutti stavano fuori finché non finivamo di suonare. All'epoca non era molto divertente, ma ora lo è per noi”. Il guardarsi indietro lascia spazio ad una certa amarezza che traspare dai testi della band. 

Prodotto da David Barbe, da tempo dietro alla regia dei dischi della band, e registrato principalmente nel suo studio di Athens, in Georgia, Welcome 2 Club XIII ha preso forma nel corso di tre semplicemente frenetici giorni nell'estate del 2021. Colpisce il fatto che la band non avesse alcuna intenzione di realizzare un nuovo album. "Avevamo alcuni concerti in programma e abbiamo deciso di riunirci e fare pratica, visto che non ci vedevamo da un anno e mezzo a causa della pandemia", ricorda Hood. "Abbiamo iniziato a fare demo di idee di canzoni e ben presto ci siamo resi conto di avere un intero disco. È stato tutto magico". Con le voci di sottofondo di artisti del calibro di Margo Price, Mike Mills dei R.E.M. e della cantautrice Schaefer Llana, originaria del Mississippi, Welcome 2 Club XIII è stato registrato dal vivo e la maggior parte delle canzoni è stata registrata praticamente live, sfruttando appieno l'energia a ruota libera della band. "Per noi si tratta sempre di riunirci e divertirci, ma questa volta c'era anche la sensazione di essere liberi dopo un lungo periodo in cui ci siamo chiesti se saremmo mai riusciti a farlo di nuovo", osserva Cooley. 

Dal punto di vista dei testi le differenze con il passato recente della band sono piuttosto evidenti. Dopo aver pubblicato tre dischi piuttosto “politici” e “sferzanti” come American Band, The Unravelling e The New Ok, questo nuovo album assume i caratteri della rivisitazione di un percorso personale. E suona quindi come una dichiarazione esplicita d’intenti l’iniziale The Driver che si apre con un riff di chitarra minaccioso sostenuto da un groove potente ed un testo inquitente: "All'incirca nello stesso periodo di Club XIII, passavo molto tempo in macchina a tarda notte quando non riuscivo a dormire, ascoltando musica ad alto volume e spesso bevendo una o due birre", racconta Hood. "A volte, durante questi viaggi in macchina, avevo queste epifanie su cosa fare della mia vita, come ascoltare Tim dei Replacements poco dopo la sua uscita e decidere di abbandonare la scuola per provare a far funzionare questa band"  Maria's Awful Disclosures è un gran pezzo in Cooley collega i punti tra l'agitprop anti-immigrati dell'inizio del XIX secolo e la paranoia nociva di QAnon. Molto bella We Will Never Wake You Up In The Morning nella quale si palesano le droghe e l'alcol che fanno la loro parte, portando a scrivere un tributo ad un amico scomparso proprio per queste ragioni.

La title track è un ritratto efficace che rende perfettamente l'idea di  del locale che Cooley definisce "in parte discoteca, in parte honky-tonk, in parte luogo di spaccio di cocaina a buon mercato". In Every Single Storied Flameout, Cooley condivide ricordi personali:"Ho scritto questa canzone quando mio figlio stava compiendo 16 anni e stava attraversando un periodo difficile", dice. "Per fortuna ha cambiato idea e ora sta benissimo, ma per un po' è stato un periodo difficile. In parte il mio modo di affrontare la situazione è stato quello di prendere coscienza dell'esempio che avrei potuto dare, nella speranza di condurlo fuori da questa situazione". Il risultato si giova e impreziosisce delle melodie disegnate dalla sezione di fiati; sax, sax tenore e tromba, oltre alle percussioni. Non posso poi non citare la splendida chiusura di Wilder Days.  "Trovo che sia meglio ridere dell'assurdità della vita in superficie / Non c'è conforto nella sopravvivenza / Ma è ancora l'opzione migliore che ho trovato", canta Hood. La canzone è semplicemente splendida anche grazie ai cori che vedono protagonista Margo Price.

Il 2022 ci regala sorprese e conferme. I DBT sono una delle conferme, e questo Welcome 2 Club XIII ha già occupato una delle caselle relative alle migliori uscite dell'anno. Disco imprescindibile per chi abbia un minimo di Rock nel suo animo.

 




 



 

Track List

  • The Driver
  • Maria ` s Awful Disclosure
  • Shake And Pine
  • We Will Never Wake You Up In The Morning
  • Welcome 2 Club XIII
  • Forged in Hell And Heaven Sent
  • Every Single Storied Flameout
  • Billy Ringo In The Dark
  • Wilder Days

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