Bastano le battute iniziali di ´Sunny day´, un piano accennato a supporto dell’incantevole voce d’Ilaria D’Angelis, per capire che ci apprestiamo ad ascoltare non un semplice disco, bensì un piccolo capolavoro musicale, un concentrato sonoro di piacevoli quadretti di vellutata e spregiudicata psichedelia.
La piccola ´orchestra di giocattoli´ ha colto nuovamente nel segno, dimostrandosi una delle band più in forma dell’attuale scena musicale italiana, in grado di esportare la musica made in Italy anche oltre i confini del nostro paese.
Quarto atteso capitolo, ´Midnight talks´ è un lavoro affascinante, magnetico e assolutamente geniale, ogni singolo solco dell’album è una ´perla´ sintomatica di elegante poesia musicale dal sapore tipicamente ´british´, canzoni sanguigne che acquisendo le lezioni del passato riescono a proporle senza rifarle.
L’A Toys Orchestra compie un ulteriore passo in avanti verso una definitiva consacrazione artistica, una maturità compositiva già acquisita con ´Technicolor dream´ e fortemente consolidata con questo disco dall’impressionante eclettismo.
Il disco apre a un ´mondo´ mistico fatto di racconti del quotidiano in cui la magia del suono insegue melodie istintive, a tratti melanconiche o cullate da sonorità inconsuete, psichedelia meno trasognante e più marcatamente rock trascinata dal tema principale: ´L’amore e tutto ciò che comporta´.
´Racconti di mezzanotte´, tra sessualità, romanticismo, catastrofismo e ironia, abilmente decantati dalla carismatica voce di Enzo Moretto, a volte supportato dalla D’Angelis, col sostegno pratico e logistico degli altri ´orchestranti´, e con un’architettura sonora composita di orchestre di fiati e archi scritte, arrangiate e dirette dal ´maestro´ Enrico Gabrielli.
Composizioni d’estrazione psichedelica che spaziano tra il rock più marcato di ´Red alert´, ´Frankie pyroman´, ´Backbone blues´ e ´Somebody else´, e ´momenti´ musicali padroneggiati dal piano come ´Sunny days´, ´Plastic romance part two´, ´Pills on my bill´ e ´Look in my eyes´.
Con il brano ´Summer´, l’A Toys Orchestra ritrova quella tendenza passata all’indie-rock, mentre canzoni come ´Plastic romance e ´The golden calf´ ricordano i Beatles più psichedelici, quelli del ´Sgt. Pepper´ per intenderci, così come l’emblematica ´Celentano´, a tratti memore dei Pink Floyd.
Se il precedente ´Technicolor dream´ vi aveva stregato, il nuovo ´Midnight talks´ monopolizzerà il vostro lettore.