A Toys Orchestra Midnight Again
2024 - Etichetta Santeria, Distribuzione Audioglobe
“Una voce fatta di fumo e vino rosso che racconta storie che non vorrebbe mai raccontare o che muore dalla voglia di farlo. La voce di chi di mezzanotte non se n'è mai persa una”. Questo è ciò che incarnano le voci di tutti i componenti della band, da Enzo Moretto e Ilaria D’Angelis a Raffaele Benevento e Alessandro Baris.
Un amalgama in cui un Halleluja non sembra avere nulla di salvifico, quasi una bone machine di waitsiana memoria le cui pene sono solo in parte alleviate dal pianoforte. Goodbye Day, che cita Johnny Cash e Nick Cave nel testo, sembra suonata da una stralunata banda di “anime perse, peccatori, bugiardi” (“lost souls, sinners, liars”). Take Me Home è un notturno venato di gospel, elemento richiamato qualche brano più in là in Midnight Gospel. Un ungarettiano senso di caducità permea Out of Control (“I'm feeling like a leaf/I'm feeling like a branch /that's waiting for the wind”). Un eroe scomparso, invocato dai suoi freak, è il protagonista di Hero, un brano lento e ipnotico.
OCD Lullaby, infine, dietro un’apparenza di levità e innocenza affronta il tema del disagio mentale, a partire dai disturbi ossessivo compulsivi. Un disagio che sembra non lasciare immune nemmeno “the doctor”.
Midnight Again è una collezione in cui sinceri mali di vivere si incontrano, creando piccoli episodi i cui protagonisti, in fondo, vorrebbero solo un po’ di conforto, un amico magari come loro (e forse siamo tutti noi). Sembrano trovarsi in una fiaba quasi gotica che potrebbe piacere a Tim Burton. E in queste canzoni trovano una voce che temevano perduta.