The path of love<small></small>
Italiana

Terje Nordgarden The path of love

2008 - Giardino Del Nord

28/05/2008 di Christian Verzeletti

#Terje Nordgarden#Italiana

Sbocciato in Italia, questo songwriter norvegese si è messo sulla strada di un folk-soul d’autore che già aveva presentato nel precedente “A brighter kind of blue” (Stoutmusic, 2006).
Con “The path of love” Nordgarden – ora si fa chiamare così, solo col cognome - conferma di poter proseguire con le proprie gambe su un terreno per così dire più classico rispetto all’esordio di cinque anni fa. È la prova che Terje – noi continuiamo a chiamarlo così – non è più quel giovane sbarcato in Italia per caso, ma è maturato e soprattutto oggi è in grado di produrre dischi raffinati, completi: qua ogni canzone è calibrata tanto nelle interpretazioni quanto negli arrangiamenti.
Registrato ad Oslo con Lasse Weeden (basso), Alexander Pettersen (batteria), Andreas Ulvo (keyborards), Peder Øiseth (tromba) ed Erik Johannesen (trombone), il disco canta d’amore in modo affatto banale, non perdendosi nemmeno nelle tracce più melodiose e più pop.
Tra tocchi che rimandano vagamente al folk britannico e qualche sfumatura in odore di jazz, soprattutto nelle spazzole e nei fiati, Terje ha trovato il modo migliore per valorizzare la sua voce, alzandola o distendendola a seconda dei casi su un tappetto d’autore.
Tra i pezzi più riusciti ci sono “Stay away”, ballata che resta in mente col suo movimento distinto, “On London town”, una dedica a Londra per nulla retorica, e “Oh brother”, ispirata invece da un viaggio in autostop in Sardegna. Ogni traccia è comunque impreziosita di arrangiamenti che si arricciano e si aprono su tocchi “esperti” nel creare un gioco di specchi coi moti interiori dei testi.
Il disco sembra fatto per essere suonato in un club ad una serata d’autore e, quasi a sublimare questa atmosfera, in scaletta si trova anche una cover dei Morphine, “The night”, eseguita in penombra, con la sola voce e i tasti del piano riconoscibili tra le luci basse dell’ambiente.
Chiude una reprise della title-track, sempre per voce e piano, quasi un bis, un inchino di un giovane songwriter in grado di muoversi con portamento ormai signorile.
“The path of love” non ha ancora una distribuzione ufficiale in Italia, ma è disco che merita di essere corrisposto. Così come Terje Nordgarden è songwriter che merita di essere seguito.

Track List

  • Up the hillside|
  • The path of love|
  • Stay away|
  • On London town|
  • Oh brother|
  • Capture|
  • So far away|
  • The night|
  • In hopes and dreams|
  • The path of love

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