MacKaye Soundtrack<small></small>
Italiana • Canzone d`autore • indie, rock, pop, alternative, elettronica

Non Voglio che Clara MacKaye Soundtrack

2024 - Dischi Sotterranei/ Believe

26/06/2024 di Alfonso Fanizza

#Non Voglio che Clara#Italiana#Canzone d`autore

A neanche sei mesi di distanza dall’uscita dell’eccellente Mackaye, ritorniamo, con grande sorpresa, su queste pagine a parlare nuovamente dei bellunesi Non voglio che Clara per la pubblicazione di un nuovo e inconsueto lavoro.
Un ritorno atipico il loro: già il titolo (Mackey Soundtrack) potrebbe destabilizzare e fuorviare l’ascoltatore lasciando presagire chissà quale trovata discografica, come magari trovarsi al cospetto della loro prima raccolta in vent’anni di carriera e con sei dischi alle spalle. Però, poi, nella realtà dei fatti, ci si ritrova invece al cospetto di quei dischi che generalmente rappresentano la classica produzione nel quale raggruppare “demo, b – sides e rarità”. Infatti, Mackey Soundtrack è proprio questo: una raccolta di demo e outtakes tratte dalle sessioni del disco precedente.

Mackey Soundtrack contiene 10 canzoni così suddivise: 2 inediti, 6 demo, un’alternative version e una cover. Procedendo per gradi, le sei demo contenute sono ovviamente di brani presenti nel disco originale e dobbiamo sottolineare come anche nella loro veste “primordiale” non fanno rimpiangere la versione che poi abbiamo assaporato nel disco ufficiale. Se canzoni come Pilates, Caffe e ginnastica, Miles, L’identikit e Le suore si manifestano quasi complete e simili alla arrangiamento che già conosciamo, la Title – track si mostra altrettanto piacevole nella sua intrigante semplicità.
Menzione speciale anche per la versione alternativa de Il primo temporale qui in un adattamento più soft (Il primo temporale del 2007) e per la cover scelta, posizionata in chiusura, e che non poteva non essere che il doveroso ed elegante omaggio della cantautoriale band di Belluno ai Fugazi, band post-hardcore statunitense capitanata proprio dal quel Mackey tanto osannato nel titolo, con I’m so tired.

I Non voglio che Clara portano avanti, da sempre, un discorso musicale cantautorale fascinoso e classico di stampo indie-pop che nel corso del tempo si è tinto di sfumature rock, mentre i testi, sviscerati con maestria da De Min, hanno “la rara capacità di riuscire ad essere introspettivi", raccontando storie capaci di colpire e penetrare i cuori più malinconici. Storie adolescenziali, di amori passati, abbandoni e separazioni che prendono forma nelle due deliziose ballate inedite La stazione e Fino a qui, quest’ultima arricchita da una preziosa sezione di fiati (tromba, trombone e sax contralto) a esaltarne l’armonia. 

D’altra parte, questa nuova produzione può essere una buona occasione per riprendere a riascoltare una delle sei meraviglie discografiche realizzate da quella immensa creatura che risponde al nome di Non voglio che Clara e che non mi stancherò mai di ribadire: sono una delle migliori band italiane in circolazione del nuovo millennio.

Track List

  • Fino a qui
  • La stazione
  • MacKaye (demo)
  • L`identikit (demo)
  • Caffe` e ginnastica (demo)
  • Il primo temporale del 2017
  • Pilates (demo)
  • Miles (demo)
  • Le suore (demo)
  • I`m so tired

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