MARIPOSA Liscio Gelli
2020 - Santeria/ Trovarobato
Con la genialità congenita che, da sempre, contraddistingue la band, anche se con leggero ritardo rispetto ad altri progetti musicali, anche i Mariposa cercano di far propria la tradizione culturale e musicale, quella del Ballo Liscio, tipica della propria terra di appartenenza. Ma la band romagnola, con questo nuovo lavoro, però, va oltre, uscendo fuori dai canoni classici della tradizione, travalicando confini e contaminando i suoni con altri generi poco convenzionali come il valzer, il galop, il tango o i ritmi latino americani, il tutto dosato con gusto e allegra spontaneità e sfumando il tutto con il giusto apporto psichedelico.
I Mariposa non sono il classico gruppo musicale, ma si presenta, da sempre, come una grande famiglia allargata, dove gli amici musicisti, vanno e vengono, dando il loro contributo essenziale al progetto. Per la realizzazione del nuovo lavoro, infatti, la collaborazione con l’amico, cantante e autore, siciliano Domenico Calandra è sostanziale, così come il gradito ritorno di Serena Altavilla (Solki, Blue Willa e Baby Blue).
“Liscio Gelli” è un viaggio in cui perdersi attraverso inconsueti paesaggi musicali nei quali assistere a stravaganti cerimonie religiose e incontrare i personaggi più disparati. Dove il punto di partenza è il liscio, “Misericordia” apre il sipario a ritmo di mazurka, che troveremo anche in “Nando”, ma che viene subito “trasgredito” donandoli nuova linfa e ottenendo risultati incredibili. Passando dai ritmi caraibici di “Pura Vida, Dittatura!” al tango di “Licio”, alla polka di “Parapagál Polka” e al galop di “Golpe Galop” con dedicata velata ai Ramones, prendono forma le dodici composizioni di “musica componibile” consuetudine della band romagnola.
D’altra parte, a distanza di anni ritornano anche tre nuove capitoli della saga “Niente”, tre piccoli intermezzi immersi tra ambient e jazz.
I Mariposa sono da sempre una garanzia, lo dimostra anche l’ottima prova di “Liscio Gelli”. Con loro non ci si annoia mai.