To survive<small></small>
Rock Internazionale

Joan As Police Woman To survive

2008 - Pias Recordings

25/06/2008 di Maurizio Pratelli

#Joan As Police Woman#Rock Internazionale

Chi si aspettava un’evoluzione pop di “Real Life”, chi ha amato il suo lato più melodico, certamente rimarrà deluso. La donna poliziotto, scusate se evitiamo di ripercorrere nuovamente il suo celebre passato, ormai noto a tutti, ha sviluppato il nuovo progetto attorno ad un suono che si è fatto decisamente più complesso. O forse solo più ricercato come dimostra l’apertura di “Honor Wishes”, appesa al pianoforte e ritoccata dagli oscuri inserti vocali di David Sylvian.
Joan, non solo per la recente la perdita della madre, con questo secondo disco solista ha voluto spogliare (fin dalla copertina) le sue emozioni, per lasciarle a nudo sotto una pioggia leggera di note sofisticate. Se a tale proposito “Holiday” è un brillante esempio, “To be loved” e ancor più “To Be Lonely”, sono brani così introversi che i toni si abbassano fino a diventare quelli tipici di una confessione, con la voce sottile di Joan Wasser che regala grandi emozioni a chi ha voglia di ascoltarla in religioso silenzio.
Una cosa è infatti certa: un lavoro come questo, così ricco di sentimenti e sfumature sonore, ha bisogno di diversi ascolti e dei giusti umori. Il gusto per la melodia non è perso; rispetto al suo debutto solista è solo più rarefatto, affiora con tale leggerezza che certo non può colpire fino in fondo al primo passaggio. A cambiare le atmosfere, ad asciugare le lacrime, o solo le gocce d’acqua che scivolano sulla pelle, sono invece i fiati leggeri dell’andamento soul di “Macpies” e il fuoco dei synth acceso in “Furius”. Poi, “To Survive”, brano in cui Joan raggiunge maestose vette vocali, apre spiragli ad una guarigione che passa attraverso i tocchi benefici del piano.
La splendida “To America”, canzone che sul finire fa da cerniera con il disco precedente, mentre cuce le ferite, è sostenuta dall’amico Rufus Wainwright che arriva a toccare, stuzzicato da Joan, tonalità che mettono a dura prova anche la sua grande voce.
Ecco, è qui, forse solo qui, alla fine, che l’artista lancia un grido di dolore che smorzato dai fiati si trasforma in luminosa speranza. Come dire, è stata dura, ma sono sopravvissuta. E non mollo. Cara mamma. Cara America.

Track List

  • Honor My Wishes|
  • Holiday|
  • To Be Loved|
  • To Be Lonely|
  • Magpies|
  • Start Of My Heart|
  • Hard White Wall|
  • Furious|
  • To Survive|
  • To America

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