Armi<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Alessandro Grazian Armi

2012 - Ghost Records -Venus

20/11/2012 di Annalisa Pruiti Ciarello

#Alessandro Grazian#Italiana#Canzone d`autore

Alcuni mammiferi in autunno vanno in letargo riuscendo a sopravvivere grazie alla riserva che hanno accumulato nella stagione calda, altri invece motivati da un bisogno impellente di esprimersi decidono di uscire con nuovi album: è questo l'esempio di Alessandro Grazian.
Il già cantautore padovano, torna con un nuovo album - il terzo della sua carriera – assolutamente diverso rispetto al precedente. Armi è il nome scelto per questo nuovo ritorno in campo, una guerra a suon di note ricercate e parole affinate meticolosamente per arrivare direttamente alla testa ed al cuore.

Animo raffinato quello di Grazian, ultimamente impegnato nel campo della pittura, in particolare della ritrattistica, e così come sulla tela, anche sullo spartito Alessandro abbandona un pezzo di sé. 
Tutt'altra direzione rispetto ad Indossai: sin dalle prime battute della titletrack è chiaramente espresso il nuovo modo di intendere la musica; Armi è un pezzo carico, un'apertura un po' alla spaghetti western, ma poi si fa assillante e ripetitivo e l'intenzione di restare impresso nella mente è appagata. Soltanto io si muove in direzione nettamente opposta, delicato esempio di sinuosa musica leggera italiana; assai vicine a questo brano le due ballad Estate e Helene.

C'è un vasto corollario di suoni quest'album: ogni brano ha il suo carattere e la propria identità e così Se tocca a te è reduce della lezione dei CSI, con un testo aulico - quasi di difficile comprensione - ma recitato con la decisione di un oratore. La co-produzione di Leziero Rescigno (La crus e Amor Fou) si sente ed è tangibile, ma con questo non c'è l'intenzione di dire che il Grazian non abbia talento, anzi Armi è la dimostrazione che c'è tanta carne al fuoco. Altra track altra atmosfera: Nonchalance, questa volta l'aria si fa cupa e ricca di tensione; in Non devi essere poetico mai è la mia impressione o c'è lo spettro del grunge?

Il disco si chiude in bellezza: Il mattino dissolve tutti gli incubi della notte che hanno creato melodie new wave, e con i primi raggi di sole spariscono le malinconie che le ballad hanno portato; l'ultima traccia è un pezzo crepuscolare, è la fine di un inizio (ascoltare per credere). Due parole, due aggettivi, due pregi per Alessandro Grazian: misurato e meticoloso, per un risultato ottimo. Armi è il ritorno che tutti vorrebbero avere.

 

Track List

  • ARMI
  • SOLTANTO IO
  • SE TOCCA A TE
  • ESTATE
  • NONCHALANCE
  • HELENE
  • NON DEVI ESSERE POETICO MAI
  • IL MATTINO

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