Management Del Dolore Post-operatorio AUFF!!
2012 - Marte Label
#Management Del Dolore Post-operatorio#Emergenti#Alternative #Indie-rock
È uscito il 5 febbraio il loro primo prodotto: urticanti liriche e spigolosi ritmi, contraddistinguono questo esordio, confezionato in un bel pacchetto di suoni che spaziano dall'indie rock d'oltremanica all'elettronica; c'è il malessere seminato dalla crisi e non quella economica – che ci affligge negli ultimi tempi – ma della crisi dei valori, che oramai da anni si è abbattuta sulla società.
E tra affari sporchi, guerre, bambini che muoiono di stenti ed altri che si ingozzano davanti alla TV, e l'inutile esigenza di ricorrere alla chirurgia plastica, si snoda Auff!!
Ad aprire le danze tocca a Pornobisogno: tra primarie ed infezioni veneree, un testo demenziale quanto profondo ed assurdamente reale, storielle di vizietti impuniti giustificati dal potere e dal denaro.
I quattro poeti provinciali – si etichettano così - sarcasticamente citano i poeti maledetti e non, da Baudelaire a Bukowsky, nella title track Auff!!
Riff martellante in Signor Poliziotto, un testo corrosivo e provocatorio ma al contempo intriso della consapevolezza d'essere impotente. La chirurgia plastica e l'importanza dell'estetica sono i temi scottanti di cui i MaDe DoPo cantano in Marilyn Monroe; in merito alla corsa all'apparire sfoggiano un aggressivo testo, che recita così: “e se fossimo tutti uguali, sarebbe un bordello. Dovresti scegliere il migliore e non il più bello”.
Ecco Macedonia, e non si parla di frutta, ma di guerra “milioni di lapidi tutti uguali”; con la musica tentano di scuotere e di sottolineare la perdita di valori e la direzione errata del costume.
È “elettrico cantautorato di protesta” quello dei Management del Dolore Post-Operatorio, critica serrata all'autodistruzione dell'uomo moderno e allo slancio verso il patetico. Auff!! non poteva chiudersi in altro modo: i MaDe DoPo scelgono i toni pacati de Il numero otto, per chiudere in bellezza, contrapponendo la tranquilla poesia alle precedenti irriverenti tracce.
L'urgenza comunicativa, i testi immediati appesi tra innovazione e furti ai vecchi CCCP hanno fatto sì che la band abruzzese si ritagliasse un posto tra le formazioni indipendenti.