The Winstons<small></small>
Rock Internazionale • Rock • Progressive, Psichedelico, Fusion

The Winstons The Winstons

2016 - AMS Records

18/01/2016 di Matteo Mannocci

#The Winstons#Rock Internazionale#Rock

“Un power trio basso, batteria, tastiere e voci dedito alla psichedelia e al culto dell'anarchia ancestrale”: così si presentano gli Winstons, trio formato dagli spiriti dei fratelli Rob, Linnon ed Enro Winstons che dopo aver affrontato buchi neri e varchi spazio temporali si sono incarnati in volti noti al pubblico italiano contemporaneo; chiamando sul palco questi nomi infatti si presentano Roberto Dell’Era (Afterhours), Enrico Gabrielli (Calibro 35) e il batterista Lino Gitto.

La musica che esce dall’omonimo debutto è incredibilmente estemporanea e sorprendente: con un sound che riprende l’esperienza canterburyana di fine anni ’60 / inizio ’70 (Robert Wyatt, David Aellen, Kevin Ayers e i loro Soft Machine e Gong vi dicono nulla?) mettendola più a fuoco, aggiungendo un tocco ‘all’italiana’ per il gusto della forma canzone e qualche incursione grandiosamente orchestrale che rispecchia quello strano gusto dei giapponesi, supremi amanti del progressive, per il grandioso e il barocco (non a caso due pezzi del disco, Diprotodon e Number Number, sono cantati nella lingua del Sol Levante).

E in questo calderone anacronistico, i tre riescono a suonare divinamente limpidi, chiari nei loro obiettivi e con una scrittura incisiva e convincente, seppur con un piede e mezzo nel passato (anche se non quello abusato dei vari Emerson Lake and Palmer, Genesis e tecnicisti simili). Sin dalla prima, lisergica Nicotine Freak è veramente difficile staccare l’orecchio dalle dieci incredibili composizioni, adrenalinicamente jazzistiche e genuinamente progressive, senza tutti gli sfarzi di tanti altri gruppi italianissimi che si divertono a diventare caricature dei grandi nomi del nostro passato.

È forse anche l’amore nascosto che tantissimi provano per il rock progressivo (diciamoci la verità, anche se siamo nel 2016 ci sarà sempre quel disco del Banco o dei Genesis che nel buio della propria camera ci farà tremare il cuore e scendere la lacrimuccia) che rende così entusiasmante questo progetto, che di certo sarà pure una sorta di divertissement tra amici, ma ha comunque delle signore canzoni, scritte da chi se ne intende di musica, in mezzo a tanta spazzatura odierna (e moderna).

Resta solo un interrogativo: quand’è che gli spiriti dei tre fratelli Winston lasceranno i corpi dei nostri musicisti? Non lo possiamo sapere. Di certo c’è che per tutto il mese di gennaio saranno impegnati con un tour de force che attraverserà l’Italia con concerti quasi ogni giorno.

Un consiglio? Non perdeteli.

Track List

  • NICOTINE FREAK
  • DIPROTODON
  • PLAY WITH THE REBELS
  • ...ON A DARK CLOUD
  • SHE`S MY FACE
  • A REASON FOR GOODBYE
  • DANCING INT HE PARK WITH A GUN
  • VIAGGIO NEL SUONO A TRE DIMENSIONI
  • TARMAC
  • NUMBER NUMBER

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