Olden Cuore nero
2021 - Vrec Music Label
L'artista umbro è uno dei cantautori più completi e interessanti del panorama contemporaneo, osservatore e narratore, attento allo sfondo sociale quanto alla prospettiva emotiva, maturo ed impattante, viscerale e tenebroso, al punto che ogni suo nuovo album diventa uno scrigno da aprire con cautela, e da ascoltare senza limiti, come un nuovo bisogno dapprima sconosciuto e poi riossigenante. Più emotivo di Prima che sia tardi, l'ultimo progetto di Olden è figlio della pandemia, senza un filo conduttore apparente, se non la confusione che ha costellato le vite negli ultimi mesi, per questo, probabilmente, viene assimilato con maggiore lentezza, sebbene venga subito introitato come una calamita dalla quale non ci si riesce a liberarsi, ma il primo ascolto di Oceani libera dai vincoli verso l'immensità “ come si guardano gli oceani / troppo grandi / troppo grandi per comprenderli”.
Tecnicamente ineccepibile, la collaborazione precedente viene confermata come una delle più alchemiche, se Olden riesce ad esprimere ciò che può sembrare contrastante con linearità e un'impostazione viscerale, Flavio Ferri traduce la tortuosità sentimentale come una fusione che giunge all'ascoltatore senza necessità di intermezzi: arriva, colpisce e resta. Le nostre vigliacche parole con Pierpaolo Capovilla è il singolo della maturità riassuntiva di Cuore nero, sottolineata dal video che in bianco/nero nell'unione di una poesia vocale e testuale che si espande tra le vene vitali, diventando liberatorio. Cuore nero è una conferma e una continua riscoperta.