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Olden Il video di Gioia negli occhi in anteprima
Vi presentiamo il video di Gioia negli occhi di Olden, una canzone elegante, ma anche dotata di un pathos sottile, che ricorda il cantautorato anni '60-70, tra piano nostalgico e trama acustica soffice e calda. Le distanze dividono, si fugge da un dolore intenso, ma la gioia e' a portata di mano e si puo' tornare a casa. Allora il viaggio si fa ritorno, la corsa si fa immersione nella bellezza della natura, nella felicita' che si riconosce.
Oggi vi presentiamo in anteprima il video di Gioia negli occhi, il nuovo singolo di Olden, secondo estratto dal nuovo album La Fretta e la Pazienza, in autunno per Vrec, già anticipato da Fidati di me . Il disco è già in pre-order sul sito vrec.it.La canzone è presentata così:
“Gioia negli occhi è una celebrazione e un invito a riconoscere l'importanza dell'attesa. Racconta le difficoltà di una distanza forzata e di come, a volte, la felicità ci sfugga improvvisamente, lasciandoci apparentemente impotenti. Il tempo, in qualche modo, rimette sempre le cose al loro posto; basta solo essere pronti a cogliere il momento giusto, quando gli occhi riescono di nuovo a vedere, senza timori, inganni o condizionamenti.
Gioia negli occhi rappresenta un risveglio, un istante di consapevolezza capace di trasformare la sensazione di perdita e il disorientamento in opportunità. Una ballata intensa e coinvolgente che si sviluppa in un crescendo musicale ed emotivo, invitandoci a fermarci e a riconoscere che la gioia è a portata di mano. Anche se può sembrare distante, rimane pura, autentica, piena e priva di rimpianti”.
Ecco invece come Olden introduce il videoclip:
“Il video di Gioia negli occhi racconta una fuga, l'unica via di uscita che sembra possibile, in un momento di dolore troppo intenso, troppo presente, troppo insistente.
Correre per allontanarsi da tutto, per dimenticare e forse trovare la quiete.
Ed è proprio in questo momento che gli occhi si riaprono, dopo tanto tempo, e finalmente vedono, per la prima volta, senza paura.
La corsa continua, non è più fuga, ma solo gioia pura, liberata dalla paura e che improvvisamente diventa consapevolezza.
Le immagini del video sono di Taryn Elliott, che ringrazio per la gentile concessione, che hanno regalato alla canzone il giusto vestito e il respiro adatto: quello di un viaggio solitario, attraverso terre che inizialmente sembrano sconosciute e che, alla fine, hanno lo stesso sapore di un ritorno a casa.”.
Allontanarsi, attendersi, forse infine ritrovarsi, superata finalmente quella paura, che “è solo un muro nero da abbattere”: questa canzone concentra la nostra attenzione su queste tematiche. Il video rappresenta appunto una fuga, tra fitti alberi e vette aguzze, il momento in cui l’unica reazione è quella dettata dalla “voglia di scappare”, senza “accorgersi / che poi somiglia a morire", ma quella corsa poi si fa riflessione da annotare e immersione gioiosa nella natura, tra prati pieni di fiori, un’ “alba senza rimpianti” e magari un tramonto da condividere o di cui godere.
Le distanze dividono, ma la gioia è a portata di mano: basta fermarsi, risvegliarsi, riaprire gli occhi e riviverla. "Ho aspettato tanto tempo, riapri gli occhi ora guardami / Io sono sempre stato qui / Per te, per me, per noi", canta allora Olden.
Gioia negli occhi appare una ballata elegante, dotata di un pathos sottile e di un’enfasi genuina e accorata che ricordano il cantautorato italiano anni '60-70; metrica e cantato d’altronde rammentano in particolare Battisti. Nel brano inoltre si apprezzano un piano minimale e nostalgico, una chitarra elettrica languida e dolceamara, una trama acustica semplice, soffice e calorosa. Un ritorno in gran spolvero per il cantautore perugino residente da anni a Barcellona, che fa ben sperare anche per il nuovo album.
Olden ha esordito nel 2011 con un disco omonimo in inglese. Nel 2014 è stato uno dei protagonisti del Premio Tenco, esibendosi sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo con una versione in italiano di Nasza Klasa di Jacek Kaczmarski. Da allora, ha pubblicato diversi album ed EP in italiano, tra cui A60 (2019) e Questi anni – Dieci canzoni inedite di Gianni Siviero (2022), entrambi classificati secondi alle Targhe Tenco nella categoria Miglior Interprete. Dal 2019 collabora con Flavio Ferri (Delta V).
CREDITI
Gioia negli occhi è un brano scritto da Davide Sellari (Olden).
Etichetta: Vrec
Distribuzione: Believe Digital
Produzione artistica: Olden & Ulrich Sandner
Mix & Mastering: Flavio Ferri
Esecutori musicali: Olden (Piano e voce), Ulrich Sandner (chitarra acustica, chitarra elettrica)
OLDEN | BIOGRAFIA
Davide Sellari, in arte Olden, nasce a Perugia nel 1978 ma vive da anni a Barcellona.
Cantautore dalla penna profonda e dalla voce calda e potente, è cresciuto con i “favolosi anni ‘60”, tramandati dai “mangiacassette” di casa. A 17 anni fonda a Perugia la sua prima band, i Roarr, che diventano (con qualche cambio di formazione) gli Zonaplayd e infine i Figli di John.
Durante questi anni affronta molti palchi, anche importanti, come quello della Festa del Primo Maggio a Perugia, di Rock Targato Italia, di Arezzo Wave, del Festival di San Marino e del Tim Tour.
Nel 2008 Davide parte per Barcellona, dove matura l’idea di costruire il suo progetto solista, sotto il nome di Olden. Nel 2011 pubblica il primo album solista, omonimo e in inglese, prodotto dall’etichetta catalana Daruma Records, che ottiene ottime recensioni. Il singolo Jim & Jane viene trasmesso da molti network italiani, tra cui Radio 2. Nel frattempo, Olden inizia a scrivere nella sua lingua madre, l’italiano, pensando che sia la maniera migliore per comunicare e diffondere la propria musica.A Barcellona partecipa a piccoli eventi musicali organizzati dalla “comunità italiana”, entrando in contatto con Radio Contrabanda, unica e ultima radio libera di Barcellona.
Nel 2013 fa parte del cast di uno spettacolo musicale dedicato alle “canzoni anarchiche”, in particolare alla memoria del martire Salvador Puig Antich, anarchico catalano tristemente famoso per essere stato l’ultimo giustiziato tramite “garrota” nel 1974. In Canzoni d’amore e d’anarchia, Olden duetta con Joan Isaac, canta La canzone del maggio di De André, Addio Lugano bella e altre canzoni della tradizione anarchica europea. Con lui, artisti come Juan Carlos Biondini, Vittorio De Scalzi, Beppe Voltarelli, Joan Isaac e tanti altri.
Nel 2014 collabora con Cose di Amilcare e fa parte del cast del Premio Tenco: Olden sale sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo nel corso della prima serata del Premio, cantando una versione in italiano de Nasza Klasa di Jacek Kaczmarski. Il 20 novembre esce il suo secondo album Sono andato a letto presto, a cui segue un tour di presentazione in tutta Italia in full band.
Nel 2015 esce l’EP L’amore occidentale, seguito nel 2018 dall’album Ci hanno fregato tutto, prodotto da Beta Produzioni/Marte Label e registrato presso Rokkaforte Studio (Castiglione del Lago – PG).
Nel 2019 Olden realizza per la prima volta un album di cover, A60: una rivisitazione di grandi successi italiani e internazionali degli anni ’60 (Tutta mia la città – Equipe 84, Adesso sì– Sergio Endrigo, Lei – Adamo, ed altri). La produzione è di Flavio Ferri (Delta V). Il disco è finalista alle Targhe Tenco 2019 nella sezione “Interpreti” e inserito tra i migliori cinque dischi italiani dell’anno.
Nel 2020 esce invece Prima che sia tardi con l’etichetta Vrec, prodotto ancora una volta da Flavio Ferri: il disco ottiene ottime recensioni da parte della critica specializzata, grazie alle quali Olden vince la Targa Rock Targato Italia al “Miglior Artista Emergente”. La canzone Il Clown viene premiata alla Rassegna Botteghe d’autore 2020 per il “Miglior testo”.
Nel 2021 esce sempre per l’etichetta Vrec, il nuovo album Cuore Nero, prodotto da Flavio Ferri e anticipato dal singolo Per diventare un fiore, a cui segue nel 2022, per Squilibri Editore, Questi anni – Dieci canzoni inedite di Gianni Siviero, prodotto sempre da Ferri: il disco è una rielaborazione di dieci brani mai pubblicati del cantautore Siviero, uno degli “eroi” della sua generazione e tra i primi cantautori approdati sul palco del Premio Tenco, insieme a Francesco Guccini e Roberto Vecchioni. Il disco è tra i finalisti alle Targhe Tenco nella categoria Interpreti di canzoni e Olden si esibisce insieme alla sua band sul palco del Premio nell’ottobre del 2022.
Ad agosto 2023 Olden presenta all’Auditorium Alfano di Sanremo un nuovo spettacolo insieme all’Orchestra Sinfonica di Sanremo dal titolo Le più belle canzoni d’autore del Festival di Sanremo, interpretando i brani più importanti di “musica d’autore” proposti al Festival, dalle prime edizioni (Endrigo, Tenco, Lauzi) fino a quelle più recenti (Jannacci, Bersani). Grazie al successo riscosso, lo spettacolo viene riproposto a ottobre nel Teatro del Casinò di Sanremo, all’interno della quarantaseiesima edizione del Premio Tenco.
Il 19 aprile 2024 esce il nuovo singolo Fidati di me, seguito il 28 giugno da Gioia negli occhi, anticipazioni del nuovo album di inediti, La Fretta e la Pazienza (Vrec), in uscita in autunno.
IG: https://www.instagram.com/olden_official/
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