Marlene Kuntz MK30 - Best & beautiful - Covers & Rarities
2019 - Ala Bianca Records. distribuzione Warner Music e Fuga Digital
Parlare dei Marlene Kuntz come di un fecondo incontro tra Nick Cave (anche per l’emaciata figura di Cristiano Godano) e i Sonic Youth rivela molto della band ma non le rende appieno giustizia.
Perché, al di là del background di partenza, il gruppo di ha regalato molto di più. Alzi la mano chi non è sprofondato nelle proprie paturnie (adolescenziali e non) in Nuotando nell’aria (1994), come Alex tra le braccia di Adelaide detta Aidi, su quelle note eternate appunto dalle scene finali del film Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996, film forse ingenuo ma in qualche modo di formazione, e con una colonna sonora su cui bisognerebbe scrivere un saggio).
Perché Sonica è stata una granata nella scena musicale italiano, capace di connettere Cuneo, la città di partenza dei nostri, con New York senza scimmiottare i già citati Sonic Youth, e il disagio di Orso soffocato dai suoni meravigliosamente distorti in fondo lo abbiamo provato.
Perché vorremmo che con La lira di Narciso qualcuno di regalasse “un lampo di infinità” (Infinità). Perché ci siamo stati tutti, e a volte siamo costretti a ripassarci, tra “le miserie degli uomini” (Abbracciami) o di fronte a Paranoia, la “concubina cocciuta” (L’Odio migliore).
Perchè la sanremese Canzone per un figlio venata di fiati jazz ti fa a vedere la morbidezza che coesiste con gli spigoli noise. Perché non è da tutti scrivere realizzare un disco, Beautiful, con Gianni Maroccolo e Howie B, e tirare fuori in scioltezza gli oltre quattordici minuti di Flowers.
Perché lanciare come singolo una cover inedita di una pietra miliare come Karma Police, ipnotica fra l’altro, e rendere sonica Impressioni di Settembre richiede fegato.
Perché Hanno crocifisso Giovanni ha un ritmo avvolgente e un testo che nelle sue immagini crude commuove l’anima.
Ascoltatevelo tutto MK30, per trovare i vostri perché e capire perché i Marlene Kuntz dopo trent’anni abbiano ancora qualcosa da dire.