Senza fine<small></small>
Italiana • Alternative • world, mediterranea

Guido Maria Grillo Senza fine

2025 - Visage music/MT-Egea music, Galileo, Xango Music

18/01/2025 di Arianna Marsico

#Guido Maria Grillo#Italiana#Alternative

Oltre le radici. Delle radici musicali di Guido Maria Grillo (Roberto Murolo, Luigi Tenco e Jeff Buckley  tra gli altri) si è già scritto abbastanza sin dal suo disco omonimo. Senza fine, con un titolo che fa pensare al capolavoro di Gino Paoli e Ornella Vanoni, è un disco che parla pienamente dell’autore e del suo presente.

La voce dell’artista campano è un magma denso che si insinua in tutte le pieghe dell’anima e dei rapporti umani, in primis familiari, per “non morire di rimpianto”  (’Stu lietto), tra sonorità ora antiche, ora mediterranee, sempre profonde. È una voce che sa farsi prima melodramma e poi sussurro in una continua alternanza di registri, quasi come se Guido Maria Grillo duettasse con un suo doppio. Lo dimostra pienamente la title-track, un toccante “ultimo saluto”. Figura materna che è anche al centro di Veleno, a cui partecipa Cristiano Godano. La madre, prima di andarsene, non era più in grado di trattenere i ricordi, che sono tutti trattenuti dal figlio (“Io conservo tutto/anche il tuo veleno”).

Il termine del nostro “transito terrestre”, come lo definirebbe Franco Battiato, torna come tema in Un giorno disse addio. Un termine che porta a ricongiungersi alla natura, quasi nel senso de La primavera della mia vita di Colapesce e Dimartino. Vita che a volte termina per un atto volontario, come nella toccante Lettera a un figlio, scritta da un padre al figlio suicida. Un’offerta di aiuto, di comprensione (“Figlio mio, tuo padre pò capì”), purché si inverta il senso di un viaggio di sola andata. Una Preghiera in gennaio rivolta non al “Dio di misericordia” de deandreiana memoria, ma a Ninì, quasi una supplica.
Da quando sei lontano è l’elegia di un amore perduto, con un cantato liquido, che “scivola piano” sulla pelle di chi ascolta, elegante come un quadro di Klimt.

Senza fine è un’anatomia dei sentimenti umani più profondi, fotografati nei dettagli, resi visibili quasi, che ci mostra un Guido Maria Grillo pienamente maturo.

 

Track List

  • Tu sei casa mia
  • Senza fine
  • Voce `e notte
  • Non arrenderti
  • `Stu lietto
  • Veleno (ft. Cristiano Godano)
  • Un giorno disse addio
  • Catari` (Marzo)
  • Da quando sei lontano
  • Lettera a un figlio

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