Guido Maria Grillo<small></small>
Emergenti

Guido Maria Grillo Guido Maria Grillo

2010 - Am productions

25/06/2010 di Arianna Marsico

#Guido Maria Grillo#Emergenti

Nel caso di questo disco dediche e riferimenti si rivelano appropriati. Sul sito di Guido Maria Grillo, giovane cantautore salernitano, si legge: ´Dedicato a chi ama Antony and the Johnson, Fabrizio De Andrè, Jeff Buckley, Lhasa, Tom Waits, l’elettronica minimale´. A tutto questo va aggiunto un tocco di notte direttamente dal primo Nick Cave, e a questo punto il background culturale di Guido è ulteriormente, ma non esaustivamente, definito. Voce sommessa e vibrante su un magma sonoro appena smosso da tocchi di piano che si alternano ad affondi sui tasti che plasmano il cuore: ecco in sintesi il disco. I testi riportati nel booklet aiutano a non perdere di vista l’importanza delle parole scelte, un misto tra la sublime malinconia di Billy Corgan in ´Adore´, si pensi all’avanzare solenne e straziato di ´For Martha´, e i ritratti scultorei di De Andrè, sul quale Guido Maria Grillo ha fatto la tesi di laurea: ´ Dice di sì, se muove la bocca è perché ha fame di un giorno qualunque´ (´Nulla sarà come prima´). ´Guido Maria Grillo´ è un lavoro complesso, stratificato, e di non facile ascolto. Richiede tempo, merce rara al giorno d’oggi, per entrare dentro l’animo dell’ascoltatore e prenderlo per mano per scandagliare il fondo dell’animo umano, oscuro come le profondità dell’oceano. Non c’è solo buio però. ´Un fiore va a dormire´ inizia con un carillon stentato, con un crescendo verso il refrain ´E se ogni tua lacrima rimarginasse una ferita allora anche una pietra se la sfiori può diventare vita´, parole che mostrano qualche crepa di speranza nel muro di ´infinite sadness´ spesso eretto. E’ proprio da stati d’animo contrastanti, che si inseguono senza fine come le formiche su un nastro di Möbius disegnate da Escher, che nasce la forza di questo disco.

Track List

  • Ferite di guerre
  • Quello che resta
  • Le nostre verità
  • Nulla sarà come prima
  • Un fiore va a dormire
  • Solitudine
  • Mai più
  • Inutili parole
  • Trasformati in vento

Articoli Collegati

Guido Maria Grillo

Senza fine

Recensione di Arianna Marsico

Guido Maria Grillo

Non e´ quasi mai quello che appare

Recensione di Annalisa Pruiti Ciarello