Filippo Andreani Scritti con Pablo
2011 - Lucente / Venus
Filippo Andreani da Valmorea, Como, viene al mondo il 29 ottobre 1977, è avvocato ma non professa il mestiere perché (come recita l’agiografia) farebbe la fine del medico di Spoon River; torna oggi con un pugno di canzoni a sparpagliare incentivi per riflessioni e spronarci a roteare anche noi lo sguardo per scorgere con una sbirciata sghemba altre storie che, sfocate, ci sfiorano i gomiti. Scritti con Pablo è quindi il secondo atto assemblato da questo cantautore, un buon dischetto che ci porta in casa narrazioni & rifrazioni che in più di un frangente rievocano mastro De André, la produzione del disco è affidata a Simone Serafico (Mercanti di Liquore) un altro cresciuto a pane e Faber; ma la scrittura di Filippo sa essere individuale e, tracimando passione e ricerca espressiva, palesa concentrazione e diligenza per il montaggio dei lemmi.
Undici tracce, undici tessere di vetro brumoso per un mosaico calembour, una più suggestiva dell’altra: si parte con la commovente Per voce di Aldo, song livida e pietosamente attuale di criminalità istituzionale; Bruno, su Genova, il cielo dedicata a Lauzi ha un arrangiamento fluttuante; L’assenza è una delle mie preferite, forse la migliore del lotto, foscamente sconsolata, ombrosa, destinata a Mario Monicelli, è poeticamente notturna con riverberi di incontaminata luce, è una carnale preghiera riconciliante per una fiamma inquieta.
L’ammaliante Ostinata e dolce ha attraenti movenze jazzate. Finché Dio tace, Non passarmi oltre e la bellezza profonda di Anna e la primavera sono canzoni da ascoltare con concentrazione; poi c’è la storia Quasi soltanto mia della vedova Pinelli o quella drammatica di “in volo” con una delle tante (dannatamente troppe) morti bianche che tormentano il nostro paese. Una consapevolezza diamantifera quella di In volo che brilla di luce arroventata, luce cruda ma mai rassegnata, una luce da portare sempre in alto affinché quest’infamia non possa procacciarsi cucce e silenzi complici.
Canzoni con anima e intelligenza, scusate se è poco.
p.s. La conclusiva Alete e al ragasol non è altro che una cover-omaggio a Pierangelo Bertoli.