Fast Animals And Slow Kids Forse non è la felicità
2017 - Woordworm label
Il lavoro, molto curato nei suoni, ha dalla sua anche la masterizzazione da parte di John Davis presso il Metropolis Studio di Londra.
Il disco permette di avere un assaggio dell’energia, pur da maturare, che il gruppo mostra dal vivo. Il loro rock intarsiato di anni ’70 e lo-fi dà il meglio di sé quando il pedale è pigiato al massimo, invece che in episodi più riflessivi nei testi e nelle sonorità (11 giugno). Anzi ascoltando Giorni di gloria, si potrebbe dire, parlando dei Fast Animals and Slow Kids, che il rock batta il lo-fi 1-0 e palla al centro (per il prossimo disco). Giorni di gloria è una palla incendiaria da pogo sotto il palco e fuga durante le manifestazioni.
Altri brani hanno un incedere narrativo ed un certo preziosismo sonoro, come Tenera età e Annabelle. Narrazioni maestose, in puro stile seventies, in cui non mancano esplosioni di potenza.
La title – track è il brano maggiormente riuscito. Una canzone da ascoltare sotto un cielo terso, fatta di vuoti, dilatazioni ed accelerazione. Un brano fiducioso nel futuro, che mostra voglia di non arrendersi, nostalgico e reattivo, con tanta voglia di andare avanti nonostante qualsiasi difficoltà.
La forza e la grinta per andare avanti come crescita musicale e smussare certi difetti, come dei semplicismi nel testi (ad esempio in Giovane “E non cambierò per te/Io non cambierò per te/Non capivo niente/Quanto cazzo ero giovane”) i Fast Animals and Slow Kids potrebbero trovarla già nelle loro stesse parole:
“In questi mesi di saletta, […] in questi mesi in cui siamo tornati ad essere solamente quattro amici che fanno musica insieme, abbiamo forse veramente capito, per la prima volta, che la felicità per i Fast Animals and Slow Kids […] non è azzeccare il singolo giusto e passare nelle radio, non è avere un milione di visualizzazioni su Youtube; ciò che realmente ci rende felici è vederci alle otto di sera a casa di Aimone, ridere per un po', scendere nella nostra sala prove[…] ed infine suonare fino a quando il vicinato ce lo permette.”
Il passo quindi potrebbe essere molto breve…