Beirut Nuovo singolo di Beirut, Guericke's Unicorn, anticipa il nuovo disco in arrivo

A Study of Losses di BEIRUT uscirà il 18 aprile, anticipato dal nuovo brano Guericke’s Unicorn

Guarda il video di Guericke’s Unicorn, realizzato con una performance di acrobati e la tecnica del teatro delle ombre -

https://www.youtube.com/watch?v=3RdriVY3Ie4

Nel nuovo A Study of Losses sarà presente anche il brano Caspian Tiger, pubblicato a novembre

https://www.youtube.com/watch?v=aaQLHfuXF2A

 Zachary Condon ha condiviso anche le date del suo primo tour in 6 anni,

escludendo le tre date dal vivo fatte a Berlino per l'uscita di Hadsel, pubblicato nel 2023 per la sua Pompeii Records.

Beirut in full band si esibirà a Maggio a Utrecht, Bruxelles e Londra.

photo credit Lina Gaißer

A Study of Losses è un'odissea di 18 tracce commissionata a Zachary dalla compagnia di teatro e performance artistiche Kompani Giraff, per uno spettacolo acrobatico omonimo. Come libera interpretazione del romanzo Verzeichnis einiger Verluste di Judith Schalansky, A Study of Losses viaggia attraverso undici canzoni e sette temi strumentali estesi, che prendono il nome dai mari lunari e si ispirano al racconto agghiacciante di un uomo ossessionato dall'archiviazione di tutti i pensieri e le creazioni perdute dell'umanità. Come per il romanzo, il nuovo album firmato Beirut vede Condon scrivere di scomparsa, conservazione e impermanenza di tutto ciò che conosciamo: specie animali estinte, tesori architettonici e letterari perduti, il processo di invecchiamento e altri concetti astratti.

Musicalmente, Zachary è tornato allo stile dei primi lavori, ma anche a variazioni di suoni e idee che attingono a uno dei suoi dischi preferiti in assoluto, 69 Love Songs dei Magnetic Fields. Il nuovo brano Guericke’s Unicorn si ispira alla leggenda del falso fossile di unicorno ritrovato in Germania nel 1663, ma in realtà composto con le ossa di diversi animali. Zachary Condon raccointa di essere sempre stato affascinato da questo genere di storie bizzarre e che il brano è una riflessione sulla follia eccentrica di quell'"unicorno", una canzone giocosa e in qualche modo disgiunta dal resto dell'album. Il brano è un'eccezione nel nuovo album, nata da un vecchio esperimento di synth modulare dell’artista.

Dopo cinque anni trascorsi a riprendersi dai persistenti problemi alla gola che lo hanno lasciato a chiedersi se si sarebbe mai più esibito di fronte a un pubblico, A Study of Losses arriva sulla scia di Hadsel, che ha segnato come dice Pitchfork "un nuovo inizio per Beirut". Il sound di Hadsel era incentrato su un imponente e antico organo da chiesa che Zachary Condon aveva scoperto durante un buio inverno artico nella Norvegia settentrionale, invece quello che nuovo album è illuminato da quartetti d'archi e arrangiamenti della violoncellista e collaboratrice Clarice Jensen.

Il nuovo album è stato scritto e registrato tra Berlino in Germania e Stokmarknes in Norvegia, come colonna sonora per uno spettacolo performativo di una compagnia teatrale e performativa svedese.

Info album: https://www.beirutband.com/

BEIRUT - A Study of Losses

Disponibile dal 18 aprile per Pompeii Records / Secretly Distribution

tracklist:

01.Disappearances and Losses

02.Forest Encyclopedia

03.Oceanus Procellarum

04.Villa Sacchetti

05.Mare Crisium

06.Garbo’s Face

07.Mare Imbrium

08.Tuanaki Atoll

09.Mare Serenitatis

10.Guericke’s Unicorn

11.Mare Humorum

12.Sappho’s Poems

13.Ghost Train

14.Caspian Tiger

15.Mani’s 7 Books

16.Moon Voyager

17.Mare Nectaris

18.Mare Tranquillitatis

Beirut info:

. https://www.instagram.com/beirutband/?hl=en

. https://www.facebook.com/beirutmusic

. https://twitter.com/bandBeirut

Fonte: Goodfellas