“LA SENZA TETTO”: UNA BUONA CAUSA DIETRO AL PROGETTO DI GEDRIZZ E MARYBLUE

Scritta e composta da Gedrizz e cantata da MaryBlue “LA SENZA TETTO” è il nuovo singolo di questo duo musicale che nell’estate 2017 esordisce con il brano “Ribelle”. Da subito un successo radiofonico e di ascolti, la canzone annovera i due ragazzi come indubbi rappresentanti della nuova scena pop dance indipendente, come dimostra il singolo successivo, “Obsoleto”, con cui il duo vince il Premio “Compositore originale nella manifestazione “Bologna una città per cantare” . Un riscontro positivo non solo da parte del pubblico quindi, ma anche da parte della critica, la quale riconosce in MaryBlue una grande versatilità vocale, capace di spostarsi dal pop dance a suoni elettro-blues, e dall’abilità di Gedrizz, di inserire la timbrica della sua collaboratrice in uno sfondo musicale internazionale, dove la sperimentazione innesca sonorità sempre originali. Anche con LA SENZA TETTO si denota subito il talento di Gedrizz nel fare appello a generi e stili diversi, senza mai mettere in secondo piano il testo, che diretto ed efficace, risulta sempre attuale. In questo nuovo brano in particolare, uscito in radio qualche settimana fa, Gedrizz ha voluto raccontare la storia di una ragazza, che dopo alcune brutte esperienze capitate nella sua vita, è finita a fare “la senza tetto” appunto. La storia di chi “Ha perso tutto in un amore errato”, canta Maryblue in una canzone che nonostante la tematica, anziché rattristare, ci fa sorridere come la stessa ragazza protagonista; lei ha perso tutto, non ha più una casa, tuttavia affronta il presente con il sorriso e non si perde d’animo.

Con “LA SENZA TETTO” Gedrizz e MaryBlue non solo vogliono comunicare un messaggio di positività, ma agire nel concreto, cercando di migliorare la vita di chi ha veramente bisogno, ecco perché parte del ricavato del brano sarà devoluto all’associazione “PIAZZA GRANDE”, una cooperativa sociale che da più di vent’anni opera nel territorio bolognese sostenendo attivamente la lotta alla povertà e all’emarginazione, promuovendo percorsi di reinserimento sociale e lavorativo delle persone senza dimora.

Il cantautore e musicista bolognese ha osservato con gli occhi dell’artista, occhi sensibili a quello che accade nel mondo e soprattutto nella sua città, cercando, come lui stesso ha dichiarato di “aiutare chi è in difficoltà, anche con una piccola donazione, per questo ho iniziato una collaborazione con questa associazione…” Si tratta forse di piccoli passi , ma che se proseguiti lungo le strade di ogni città, potranno davvero fare la differenza….