IL NUOVO ALBUM DI ENIRCO LISEI!!!!
27/06/2019 - News di desa-comunicazioni
Enrico Lisei, nasce a Genova nel 1961, è un cantautore, psicologo e psicoterapeuta.
Nel 1982 Lisei si lascia immergere nel mondo della musica iniziando a scrivere e comporre canzoni e comincia una grande collaborazione con l’artista Francesco Baccini,
il quale pubblica alcuni suoi brani: I wish, Giulio Andreotti, Mago Ciro negli album Cartoons (CGD) (1989) e Nomi e cognomi (1992).
Nel 1991 inizia la sua ascesa anche nel mondo dello spettacolo partecipando molte volte alle trasmissioni televisive del Maurizio Costanzo Show e nel 1992 a Raiuno Mattina Estate (1992), inoltre scrive la sigla del programma RAI Viva Colombo.
Nel 1993 Lisei partecipa alla 44esima edizione del Festival di Sanremo nella sezione Giovani
con la canzone La felicità e finalmente nel 1996, pubblica il suo album d'esordio ‘Dove Finisce il mattino’.
Dopo, vi è una lunga pausa, durante la quale si dedica quasi interamente al suo lavoro di psicoterapeuta, ma Lisei continua ugualmente a scrivere canzoni;
sarà poi l’incontro, nel 2013,con Gianni Morandi, a segnare una svolta importante.
E’ una collaborazione decisiva infatti, perché da essa nasce l’idea di inserire nel penultimo album di Morandi (‘Bisogna Vivere’), una canzone di Lisei (“A me Capita”) e questo, unito all’appoggio di alcuni musicisti che ora fanno parte della sua band, gli dà la spinta giusta per tornare sul palco.
Lisei continua così a svolgere, in concomitanza con la sua professione, anche il lavoro di musicista, fino ad arrivare ad oggi, nel 2019, anno in cui esce il suo terzo album "Leggero",
pubblicato con l’etichetta Latlantide, che segna l’atteso il ritorno del cantautore genovese nel vasto panorama musicale italiano.
I testi di Enrico Lisei in questo nuovo album “Leggero” sono ancora più intimi e riflessivi, come si può notare ad esempio in ‘Un’altra parte’, il brano di apertura del disco, canzone nella quale Lisei si confronta con la consapevolezza dei suoi anni (“sono arrivato a metà”) in un’analisi sulla sua vita, vita che è solo la “metà” del suo viaggio e non la “meta”:
“Sono arrivato a metà/Come un uomo a fine corsa/Che pensa di aver già tutto dato/
In mezzo alle canzoni che curavano il dolore/Sono arrivato a metà/Girando intorno alle stagioni/Come un equilibrista della vita/Tra una discesa e una salita..
E ogni viaggio è un ritorno/Ogni illusione un contorno…E poi così è arrivata un’altra parte”.
Una poesia, possiamo dire, dopo aver letto queste splendide rime, accompagnata però da un dolcissimo pianoforte, che diventa così un inno alla vita, al non lasciarsi sopraffare dal peso degli anni vissuti ma piuttosto ad accogliere su di sé tutto l’entusiasmo per vivere al meglio gli altrettanti anni che ci aspettano;
voltarsi indietro si può, ma senza che ciò freni la sete di novità, per non rischiare di impedirci di apprezzare ‘l’altra parte della vita’ che ci viene data.
Segue poi il brano ‘La luna che danza’, una soave serenata romantica, dove si riscopre lo stupore dell’amore: “come un bel mistero/ti vorrei nascondere perché sennò finisce/
L’invidia consuma l’amore appena nato/Ti vorrei tenere negli occhi come luce”.
Il cantautore genovese, qui canta come l’amore può far riaccendere la fiamma nell’anima, di come sia imprevedibile, anche quando non ci speri più e pensi di aver provato tutto: “Ho visto la luna danzare/Ed io che credevo che niente smuovesse il mio cielo per sempre…ed io che credevo che niente riempisse il mio cuore per sempre…il seme non conosce finchè non è un bel fiore”.
Questo tema viene poi ripreso anche nella canzone ‘A me capita’, dove l’amore che viene cantata qui nel ritornello, è come un onda che travolge e sorprende, è come una magia con un potere che non conosce limiti di tempo o di età, in quanto il suo sentiero non percorre una linea retta:
‘l’amore non chiede permesso/L’amore non ha porte d’ingresso
/L’amore non conosce ma vede per te/All’amore è tutto permesso/Se tu chiudi lui apre lo stesso/Vede chi sei…’ .
“Leggero” è un album nel quale si canta la vita e l’amore, dall’innamoramento (con i brani ‘Io sono la domanda’, ‘Notte di luna fantasma’,’A me capita’,’Soltanto te’), all’amore sensuale (“Nozze d’alchimia”).
Sono due argomenti che si completano a vicenda in un dualismo che potremmo definire come un “innamoramento nei confronti della vita”, dove l’amore è fonte di giovinezza, fonte di vita e per questo ci rende vivi e ci fa vivere.
Tuttavia all’interno del disco trovano spazio anche altre tematiche, legate alla sfera sociale (“Stanno già arrivando, “Un figlio”) piuttosto che alla sfera della quotidianità (“Dieta”, “Amo i fumatori”), non senza un pizzico d’ironia.
Alice Bellin