NON HO TEMPO DI CANTARE MA….

NON HO TEMPO DI CANTARE MA….


21/05/2019 - News di desa-comunicazioni

NON HO TEMPO DI CANTARE, eppure Simone ha avuto tutto il tempo per una piacevole e simpatica intervista in cui ha parlato di sé, del suo esordio, della sua musica…e soprattutto di questo nuovo singolo che sta balzando tra un’emittente e un’altra posizionandosi tra i brani più trasmessi dalle radio indipendenti. Merito di un brano semplice, liscio e senza pretese, ma al contempo efficace, in quanto rappresenta bene la sensazione del tempo che fugge, della frenesia a cui dobbiamo sottostare ogni giorno…al fatto che anche nel momento in cui ci distendiamo perché riteniamo che il tempo sia dalla nostra parte, questo ci volta la faccia, cambiando completamente fisionomia. Paradossalmente- e questa è un’altra componente chiave del brano di Pastrello, il brano ci dà il tempo di capire e di gustare l’universo musicale di Simone: si intuiscono non solo le sonorità, che sono quelle tipicamente pop, ma anche l’approccio stesso alla scrittura, intimista e distaccato insieme, di modo che l’ascoltatore può ritrovare se stesso, ma anche può comprendere come altre persone possono interpretare le situazioni e le sensazioni derivatevi. Non a caso, il cantautore durante l’intervista, alla domanda riguardo cosa renda un artista tale, ha chiaramente risposto che tale essenza nasca da una consapevolezza, la quale concerne i suoi limiti, e le sue potenzialità; risposta direi per niente scontata e che ci introietta anche questa nel modo di vivere la musica da parte di Simone Pastrello, che è un continuo studio su se stesso, su cosa gli è dato dire e su cosa sia necessario dire in questo preciso momento storico. Anche il fatto di guardare le cose da angolature diverse, come ci ha rivelato, anche questa diventa una componente essenziale del nostro modo di vivere il tempo e di esserne figuranti, non c’è altra componente di fatto, più interscambiabile del tempo, nel momento in cui siamo tenuti a viverlo e ad affrontarlo, in quanto ne risente la nostra stessa vita, quello che facciamo e quello che siamo. Tutto gira intorno a questa difficile e inesauribile gestione del tempo. E in quanto a questa osservazione, nella suddetta intervista, Simone stesso ha affermato quanto oggi le persone, siamo davvero scarsi e incapaci di organizzare il loro tempo e di come, dal suo punto di vista, possa funzionare l’idea dello scarto e quindi di una valutazione preventiva, della nostra azione sul tempo “Penso che ognuno dovrebbe uscire dalla sua sfera per capire cosa veramente vale la pena portare avanti o scartare per trovare equilibrio nella propria vita”

 

Sonia Bellin