LUCA BENEVELLI ‘Storie Comuni’

LUCA BENEVELLI ‘Storie Comuni’


20/03/2019 - News di desa-comunicazioni

Luca Benevelli, cantautore, autore e compositore, nasce nel 1979 a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.

Fin da bambino i genitori gli trasmettono l’amore per la buona musica, insegnandogli ad apprezzare le sonorità più disparate, passando da Beatles, Le Orme, Dik Dik, Equipe 84 fino a Guccini, Celentano, Branduardi, De André, Nomadi... 

All’età di 7 anni riceve in regalo una chitarra acustica ed il fascino dello strumento gli fa da subito intuire quale sarebbe stata la sua strada. 

Prende così il via l’avventura da autodidatta, che lo vede improvvisare su successi dei grandi artisti italiani. Giovanissimo inizia a studiare canto e chitarra e presto fonda la sua prima band, nella quale compone le prime canzoni, arrangiate prevalentemente in stile grunge. 

Poco dopo, l’amore per il pop melodico gli fa cambiare direzione, dando una nuova impronta alla sua arte. 

Nel 2007 scrive ‘Calligrafie’, il primo singolo e nello stesso anno esce anche l’omonimo album.

 

Nel 2017 produce invece il suo primo album, anticipato dal singolo ‘Sei Unica’. Nel maggio 2018 l’album, composto da 11 tracce, è pronto ed il secondo singolo ‘Storie Comuni’ ne diviene la title-track.

Entrambe i brani sopracitati sono accompagnati da videoclip toccanti, di impatto e dal finale inaspettato.

 

‘Sei unica’, con un video dal finale romantico e sorprendente, racconta l’inizio di una storia d’amore, quando il cuore è colmo di pathos ed aspettative per il futuro. Il tema viene trattato con una particolare delicatezza, che emerge tanto da testo e musica, quanto dalle immagini. “I miei giorni iniziano quando immagino i tuoi occhi” rende l’idea di questo trasporto leggero ed un pò adolescenziale.

 

‘Storie comuni’ tocca invece la problematica sociale delle dipendenze ed ha l’obiettivo di far comprendere che chiunque è padrone della propria vita e, se ci crede davvero, la può migliorare in qualunque momento, nonostante sembri impossibile, attraverso una grande forza di volontà. Il vero senso del messaggio emerge nella frase emblematica “La risposta al tuo dolore c’è”, che trasmette proprio questo grido di speranza.

 

Brani curati nel dettaglio, che rispecchiano l’anima, racconti di strada, tematiche fragili. 

In queste tracce vengono sviscerati temi come sofferenza e dolore, dipendenze, sforzi e delusioni ma anche amore e speranza, voglia di riscatto e di rinascita in un mondo difficile e competitivo.

L’amore in particolare ha una grande rilevanza nella maggior parte dei brani, amore a tratti ingenuo, puro, inaspettato ed incondizionato, a tratti arduo, travagliato, impossibile; un tema, mille sfaccettature.

 

In tutti i testi si fa largo la forza di un messaggio sempre profondo e significativo, mai scontato, che evidenzia, in maniera prepotente, la grande sensibilità di Benevelli ai temi della vita, abbracciati dall’artista a 360°. Sono davvero storie comuni quelle raccontante dal cantautore, che ha unito le aspettative e le sofferenze di una giovane generazione, facendo leva sulle emozioni.

 

Il sound del disco è al passo con i tempi, una miscela di pop-rock con lo sguardo proiettato ai suoni d’avanguardia. Mai noioso, alterna sonorità rockeggianti ad altre estremamente delicate, in un mix perfetto. Ciò è frutto di passione ed anni di esperienza, nei quali l’approcci alla musica non è mai stato univoco, ha anzi spaziato ed attinto da generi diversi.

 

La copertina, che, su fondo nero, mostra la figura di Benevelli posta sul lato destro e con  l’immagine tagliata simmetricamente a metà, è rappresentativa della sensibilità ai temi della vita e del travaglio emotivo, presenti all'interno dell’album.

 

Un artista sensibile alle storie comuni, che, con testi come “Se vuoi essere felice”, ci può davvero aiutare a comprendere un po’ meglio la vita e perché no, a superare le piccole e grandi difficoltà quotidiane.

Stefania Castino