MARCELLO ROMEO: “ DENTRO UNA COMETA”
28/09/2018 - News di desa-comunicazioni
Un titolo che presagisce la luminosità di ciò che l’ascoltatore potrà percepire anche attraverso gli occhi, poiché la musica di Marcello Romeo, nei suoi connotatati onirici, rappresenta a tratti la visione di un sogno che, a poco a poco, attraverso l’armonia del cantato, della strumentazione, nonché degli arrangiamenti, pare concretizzarsi.
“Dentro una cometa” è il viaggio di chi, attraverso i sogni, intravede meglio la realtà, la guarda con distacco ma ne recepisce la bellezza: si tratta di un Ep, pubblicato in questo agosto 2018 l sotto l’etichetta PMS, con la quale l’artista ha firmato di recente un contratto discografico. L’Ep è composto da 4 brani: “Dentro una cometa” appunto, “Di mondi” e “Liquidambar”; questi ultimi due sono proposti -oltre che nella versione originale in italiano - anche in spagnolo, così da creare un filo conduttore con la traccia che dà il titolo all’album. Un susseguirsi di emozioni amplificate dal contributo della voce della bravissima Sara6 , già nota alle scene musicali italiane in quanto voce per la band Taglia 42; Una voce aurorale quella di Serenella, che sembra affiorare dalle luci di un’alba radiosa, la cui limpidezza pare stagliarsi su una lastra di ghiaccio cristallina: fragile ma al contempo luminosa. Ecco allora, che il contrasto tra malinconia e atmosfera raccolta, è perseguito in ogni traccia dell’Ep, dove la poesia non è apportata soltanto dalle parole, ma dal sentimento stesso, con la quale i due interpreti, esprimono le loro emozioni. Sensazioni vive ed autentiche e che la canzone d’autore ha sempre raccontato con spontaneità, senza alcun altro obbiettivo se non quello di sensibilizzare alla vita, ai sentimenti, ai rapporti umani, tutti valori che sembrano oggi quasi scomparsi ma che il cantautorato riesce in qualche modo a risvegliare.
In tutto questo Marcello Romeo, sin dagli esordi, è sempre stato sostenitore e valido rappresentate: ogni parola pronunciata, ogni frase che compone un suo testo, fa sempre parte di un vissuto, che prende poi la forma canzone, attraverso emozioni, che prendono forza e vigore dal suono, distribuendosi alle orecchie, ma soprattutto al cuore, di chi ascolta.. L’esperienza, nel 2015, come Direttore Artistico del Voxyl Voice Festival presso il Teatro del Navile di Bologna, riassume bene questo intento: un invito ai i giovani cantautori emergenti ad esprimersi in modo diretto, senza filtri mediatici che potessero compromettere la loro libera espressione; tutto ciò nell’ambito del progetto Musica in Teatro, continuando a portare sul palco giovani talenti /cantautori emergenti nell’ottica di un proseguimento della volontà di Lucio Dalla. E’ quest’ ultimo infatti, uno dei punti di riferimento di Marcello Romeo nella sua carriera musicale, la quale inizia a Bologna nel 1973, quando compone i primi brani. Marcello comincia a frequentare gli ambienti musicali della città, ed in quegli anni si avvicina a personaggi di spicco e cantautori come Edoardo Bennato e Franco Califano (che si troverà ad accompagnare al piano ), ma soprattutto si avvicina a Lucio Dalla.
Risale al 1985 incide il primo album con l'etichetta Ala Bianca, dal titolo "Gli occhiali neri non passano mai di moda" quando poi, nel 1992 si dedica al musical e realizza molti format musicali per bambini con il gruppo di teatro Babylon. Ritorna a comporre nel 2011 ed esce un album " Le sonorità dell'acqua", mentre l’anno successivo, con l'etichetta Cat Sound, pubblica l'album "La Bottega dei Pasticci" che segna il suo ritorno al cantautorato.
Si nota quindi come questa della canzone d’autore, sia la forma d’arte che più rappresenta il genere dell’artista, il quale ha sempre perseguito uno stile innovativo e originale, ma che si rifacesse pur sempre alla tradizione melodica italiana e ai più validi esempi che ne hanno fatto la storia, tra cui appunto Lucio Dalla. Ed ecco che quest’ultimo lavoro, segna un'altra immersione in quello che il cantautorato può rendere al periodo attuale: il coraggio di riflettere sui piccoli attimi di tempo che intercorrono tra un gesto e l’altro, per estrapolarne l’ebbrezza e il senso di affettività: UNA COMETA che dall’alto del cielo, non teme l’oscurità della notte, ma la protegge dal buio e dalle insidie quotidiane.
Sonia Bellin