Twenty One Pilots Clancy
2024 - Fueled by Ramen, Elektra Records, Warner Music
Dopo Trench (qui la recensione di Trench) e Scaled and Icy, opera interlocutoria, nata sicuramente dalle meditazioni e dai malesseri della pandemia (non dimentichiamo che i temi preferiti da Joseph sono lo scavo - e la lotta - sulla depressione), arriva questo nuovo capitolo della serie, incentrata su un personaggio, Clancy, che dà il titolo al disco, e che sembra concludere il suo percorso di fughe, liberazioni, lotte contro poteri occulti, episodi angosciosi, critiche sarcastiche al sistema (il durissimo testo di Lavish), resi musicalmente da sperimentazioni e crossover, sempre guidati dalla voce duttile ed espressiva di Joseph, più efficace quando lascia spazio alle emozioni, come nella deliziosa The Craving, suonata all'ukulele e dedicata alla moglie Jenna, o quando recupera la freschezza degli inizi, creando un'intensa alternanza tra rap e canto, come in Backslide.
Per il resto, la storia si dipana nel più classico stile tipico del duo, tra slanci post punk (Next Semester), cori e batteria nella nostalgica Snap Back, potenza ritmica lievemente soul in Vignette, rock elettronico energetico nella splendida Navigating, che presumiamo acquisti ancora più forza live. E, a proposito di resa in concerto (qui il live report dal Festival di Nyon), i Pilots hanno pochi rivali, e il 15 agosto partiranno per un tour mondiale, che toccherà anche l'Italia, con due date, all’Unipol Arena di Bologna (17 aprile) e all’Unipol Forum di Milano (28 aprile), in cui saranno certamente capaci di sperimentare ed esprimere quanto hanno elaborato, e che su disco emerge solo in parte.
La storia sembra concludersi, ma in Clancy c'è forse qualcosa in più: suggerire, come viene presentato nell'ultima traccia, Paladin Strait, non una vittoria sui dèmoni che ossessionano l'immaginario del duo, ma una più consapevole accettazione di una convivenza col dolore e con le delusioni: "Here’s my chance, time to take it, Can’t be sure that I’ll make it, Even though I’m past the point of no return."
«So few, so proud, so emotional. Hello, Clancy». Blurryface torna a comparire. Vedremo, e ascolteremo, come continuerà la storia della vita di una delle band più originali della musica alternativa.