Ministri Fidatevi
2018 - Woodworm
Con la band di fiorentina i punti di contatto non terminano certo qui non fosse altro per avere entrambe un front man di tutto rispetto, più fantasioso e versatile Piero Pelù e più portato allo screaming il bravissimo Davide Autelitano che però si fa rispettate anche nei pezzi più lenti.
Fidatevi è il titolo del nuovo disco, ha richiesto un parto interminabile ed è uscito a Marzo per l'aretina Woodworm, quarta etichetta differente per una band che in fondo ha un esercito di fedelissimi followers da non sottovalutare.
E' forse esagerato definirlo un concept album, l'arte di fidarsi però sembra il filo comune a molte delle 12 canzoni qui presentiInizialmente doveva essere una autoproduzione poi più saggiamente il trio si è affidato alle sapienti mani del nipponico Taketo Gohara che ha fatto un lavoro impeccabile , si notano subito enormi progressi con i lavori di oltre dieci anni prima mentre la tendenza alla provocazione non sembra essere scomparsa dai versi del terzetto anche a distanza di molto tempo.
La potente title track Fidatevi, presentata in anteprima con un video notturno che è tutto un programma, è stato un autentico spartiacque per introdurre un lavoro che riporta i Ministri a alti livelli dopo la forse eccessiva “morbidezza” contenuta nel precedente Cultura Generale che seguiva l'ottimo Per Un Passato Migliore (2013). Il brano Fidatevi, autentico inno alla fiducia, “probabilmente la cosa più stupida che oggi si possa fare” come dicono i Ministri stessi,
vede la preziosa collaborazione del grande Mauro Pagani al violino ed ha una struttura che esalta al meglio le poderose corde vocali di Davide "Divi" Autelitano, un autentico urlatore che rende ancora meglio nelle infuocate esibizioni live dove il terzetto aumenta la propria potenza di fuoco grazie alla sei corde di Marco Ulcigrai (Il Triangolo) e dell'ultimo arrivato Anthony Sasso. Paiono proprio le composizioni più hard quelle che meglio identificano la band milanese e certamente quelle più gradite ai concerti dove Autelitano è solito esibirsi nello stage diving tanto caro anche al collega Pierpaolo Capovilla (Teatro degli Orrori). In questi solchi troviamo brani micidiali come l'opener Tra le vite degli altri, potenziale singolo killer e reso al meglio dal bel video interamente girato a Sofia, Bulgaria, Mentre fa giorno, Crateri, Usami, tutte tracce che hanno fatto gridare da più parti ad un ritorno alle origini, ai Ministri che con molta pazienza hanno guadagnato negli anni fette di pubblico sempre più consistenti.
Negli slow Divi ha il carisma sufficiente per valorizzare al meglio il tasso compositivo di Dragogna, vedi alla voce Spettri, dove un uomo va in cantina ed incontra i suoi mostri, Memoria breve e la bella Un Dio da scegliere che suggerisce come molte persone tendono a rivolgersi ad una identità superiore per avere conforto da una vita che li riserva solo amarezze e rapporti interpersonali ridotti quasi a zero.
Fidatevi è un disco decisamente riuscito, si potrebbe affermare che è il loro lavoro migliore e sicuramente riporta i Ministri ad alte posizioni nel ranking delle nostre formazioni, insieme al meglio della scena che ancora chiameremo indipendente, fra le cose più brillanti uscite dalla cosiddetta Generazione Zero.