Sassi<small></small>
Italiana • Alternative • songwriting

Maria Antonietta Sassi

2014 - La Tempesta Dischi

13/05/2014 di Matteo Mannocci

#Maria Antonietta#Italiana#Alternative #Songwriting

La nuova scuola di cantautorato italiano si è allontanata da quei discorsi universali di cui si facevano portavoce i loro colleghi degli anni '70. I vari Dente, Brunori, Brondi etc., si fanno portavoci di un microcosmo, spesso autoreferenziale. E allora la reazione dell'ascoltatore si riduce ai soliti due estremi: o si amano, o si odiano.

Anche Maria Antonietta (nella vita reale Letizia Cesarini) non esula dal discorso. Con Sassi arriva al suo terzo lavoro, il secondo in italiano, prodotto insieme ai fratelli Marco e Giovanni Imparato. Letizia infatti ha preso per mano l'intero progetto del disco: dalla produzione all'artwork, e preferendo una scelta di arrangiamenti diversi dalla solita formula.

Il tema dominante del disco è la felicità, che anche se riferita a temi personali, non può che essere contagiosa e travolgere l'ascoltatore. Altro punto che emerge del disco è il rapporto di Letizia con la religione, che traspare sin dal titolo del disco: Sassi. Si tratta infatti di una citazione del libro dell'Antico Testamento Ecclesiaste, contenuta per intero nella seconda traccia del disco, Abbracci: "c'è un tempo per lanciare i sassi e un altro per raccoglierli". Ma, nonostante questo e tante altre citazioni di passaggi e personaggi biblici all'interno dei testi, non è certo un messaggio religioso quello che la ragazza di Pesaro vuole mettere in risalto.

La scaletta del disco si compone di 10 pezzi, nei quali più di prima viene fuori il lato intimista e tranquillo di Maria Antonietta, che già era stato anticipato dal singolo Animali che aveva preceduto l'uscita del disco. La ragazza però non rinuncia a cavalcate noize/punk come Ossa (pezzo forte del disco), Ombra e Abbracci, preferendo però approfondire la parte melodica e acustica del proprio songwriting.

Ed è proprio questa la parte più importante del disco, il vero leifmotiv: sono i "sassi raccolti", la felicità finalmente raggiunta, la fatica di tenere alla larga gli invidiosi, i malidicenti.

Per il resto, il disco si sviluppa su diversi binari: dalla già citata ballata pop Animali, allo "pseudo rap" di Giardino comunale, ai tanti silenzi che riempiono il disco, sin dalla prima traccia, Galassie.

Sassi, alla fine, è un disco che mi piace. Mi piace la sua felicità, l'ottimismo, la voce, dolce e disturbante allo stesso tempo, la straordinaria intimità nella quale Letizia ci invita con la sua chitarra acustica. Sassi è un disco di fronte al quale non si può rimanere impassibili, non si può evitare di prendere una posizione, o si ama o si odia.



Track List

  • Galassie
  • Abbracci
  • Tra me e tutte le cose
  • Giardino comunale
  • Ossa
  • Ombra
  • Decido per sempre
  • Animali
  • Diavolo
  • Molto presto

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