Maria Antonietta La Tigre Assenza
2023 - Warner Music Italy
Un Arrivederci a certe persone che sembra essere un invito a non farsi più rivedere: “Voglio per me / (solo per me) i giorni più belli /Arrivederci a te/ E a tutto quello che ho sempre sbagliato/ Arrivederci a te/ E a tutto il potenziale che ho sprecato”. Un Arrivederci ossessivo e liberatorio come un loop, elegante come una ballerina di danza classica che piroetta su sé stessa. Maria Antonietta crea armonie pop ricche di riverberi, che strizzano l’occhio alla svolta per certi versi dance de La Rappresentante di Lista (375). E su questo tappeto sonoro morbido e ammiccante la cantautrice costruisce storie in cui si riappropria di sé, storie anche dure ad ascoltare bene le parole dietro le note soffici.
Sabato mattina forse sarebbe stata l’inizio ideale, a segnare l’inizio di un risveglio da un sogno drogato, il momento in cui si riattiva la “mente fatta per pensare” (Per le ragazze come me, con l'italo-palestinese Laila Al Habash).
“Il mondo non si può fermare”, ma certamente può diventare un palcoscenico da cui la cantautrice pesarese possa fare avere risonanza al suo messaggio intriso di rispetto e amore innanzitutto per sé stesse. Meno iconoclasta rispetto a brani come Ossa, ma non per questo meno efficace.
Il Diamante di Maria Antonietta è tornato in tutto il suo splendore.