Federico Palladini e La Banda Della Scolopendra Cantami
2024 -
#Federico Palladini e La Banda Della Scolopendra#Italiana#Folk
Federico Palladini torna con la Banda della Scolopendra e un nuovo disco, Cantami. Come i precedenti, tra cui Attorno al fuoco (2012) il fulcro compositivo è legato a una parte della Ciociaria. Stavolta è Castro dei Volsci, paese vicino alla linea Gustav e quindi, durante la Seconda Guerra Mondiale, martoriato da eccidi e violenze, proprio quelli di cui si parla anche ne La Ciociara di Vittorio De Sica. A ricordo di questi tragici eventi a Castro dei Volsci è stata eretta una statua intitolata Mamma Ciociaria. E proprio a lei è dedicato il primo brano, Madre (canto per la Mamma Ciociara), in cui sembrano riecheggiare, tra gli intarsi della musica tradizionale, Madre dei CCCP e Linea gotica dei C.S.I. È come se la storia entrasse nelle note. D’altro canto Federico Palladini racconta che: “Il Paese canta di sé a chi ha voglia di ascoltarlo e nello stesso tempo chiede di essere cantato e raccontato, perché rimanga viva la memoria. “
I protagonisti delle credenze popolari animano episodi come Munacacieglie (in dialetto castrese) e I demoni del male, la storia del bandito Solli. Le chitarre si fanno sulfuree e la voce roca, nel raccontare una storia di ascesa e caduta. Padrone Sotto e Olmo parte branduardiana e poi si immerge nelle vitalità di scene di gioco a carte e bevute. D’altro canto “Cantami è il risultato di una personale interpretazione in chiave narrativo-musicale di storie, leggende e suggestioni del paese di Castro dei Volsci.”Chiude il cerchio la title-track, delicata e a tratti onirica, che ci porta nelle case, tra i camini e i sogni dei bambini.
Cantami è un percorso cantato, quasi una storia illustrata dai suoni, invece che dalle pennellate.
