Diodato Cosi` speciale
2023 - Carosello
In fondo lo sapeva che prima o poi Ci dobbiamo incontrare, come titola una canzone del suo nuovo album Così speciale. Come ha ammesso durante lo showcase di presentazione a Roma, il brano era nato pensando a una coppia che si ritrova, ma Antonio si era reso rapidamente conto che in realtà ben descriveva un’umanità smarrita che doveva ritrovarsi. Quella che pensava Ci vorrebbe un miracolo. Il disco, che vede ancora una volta Tommaso Colliva alla produzione, si apre proprio così, con un manifesto di quella che è la poetica sonora e testuale di Diodato. Una voce limpida e calda che abbraccia l’ascoltatore e non lo fa sentire solo, con parole che riescono sempre ad accarezzare il cuore e a non lasciarlo in preda alla disperazione. Un suono maestoso, qui con la chitarra di Adriano Viterbini, e mai opprimente o inutilmente pomposo.
Così speciale ha tutte le carte in regola per avere lo stesso effetto dirompente di Fai rumore dal vivo, con il suo crescendo emotivo (“E i giorni allegri sembrano così lontani/ Quegli abbracci spensierati che scambiavo con gli estranei/ Quando pensavo che bastasse un po' d'amore a cancellare tutti i nostri mali”) su un tappeto di synth, basso, piano e batteria. Notturna ed elegante è Se mi vuoi, dalla colonna sonora del secondo film di Diabolik.
Vieni a ridere di me è un tenero omaggio agli anni romani, a quella luce che, come ha raccontato trovi solo a Roma in primavera (“Un sole bianco si è preso il cielo sopra Roma/E le terrazze di Trastevere sono uccelli pronti ad emigrare”).
Scorrendo i crediti del disco troverete tantissimi artisti, tra cui Rodrigo D’Erasmo e Fabio Rondanini. E capirete che la cosa più importante per Diodato, nella vita e nella musica, è il contatto con le persone, il legame che si stabilisce, l’alchimia di un minuto e di una vita. Lo si percepisce nel calore che mostra durante le presentazioni dei dischi, nel voler portare in tour nel 2020 una formazione completa alla faccia delle restrizioni pandemiche, nel sorriso con cui risponde alle domande, nella gratitudine che esprime.
Perché “Questa vita dolorosa/Seducente, miracolosa” (Che vita meravigliosa) lo è solo se vissuta insieme.