Agnese Valle Ristrutturazioni
2020 - Maremmano Records / IRD
Il titolo, Ristrutturazioni, viene così spiegato da Valle stessa: “Nelle ‘Ristrutturazioni’ due sono le categorie di oggetti a salvarsi dalla rottamazione: quelli necessari e quelli belli. Di necessario esiste ben poco e la sorte del disco fisico è attualmente a rischio. Ecco perché ho pensato che questo terzo album dovesse necessariamente essere bello”.
Bersaglio centrato, diremmo: le tracce, sia prese singolarmente, sia nella loro sequenza narrativa, costituiscono una prova valida, dal punto di vista compositivo e interpretativo, ma colpisce soprattutto la cura minuziosa dei suoni, che nascano dagli strumenti o dalla voce, nella direzione di un'espressività complessiva che coinvolge e affascina. La scrittura di Valle è netta e precisa, e ricorda il miglior Fossati (a cui l'artista rende omaggio con una versione energica ed efficace del capolavoro Ventilazione, finalmente una cover che non scimmiotta l'originale, ma lo tratta con personalità e rispetto), pur con una cifra personale e convincente.
Le sfumature del discorso di Valle sono molteplici, come un tessuto cangiante, e l'ascolto si rivela sorprendente e mutevole, dall'ironia amara e resistente de Il tonno (ma che fatica, nuotare controcorrente...e per fortuna che resto a galla...) al lirismo della dalliana L'ultima lettera dell'astronauta, dalla linea melodica tradizionale e contemporanea insieme, passando per il ricordo della strage del Bataclan, un teatro zittito da un'esplosione, intrecciato a quello del recente terremoto, in La terra sbatte, o la meditazione sospesa di Come la punta del mio dito, con l'emozionante partecipazione di Pino Marino, giustamente vincitrice del Premio Panseri e nella cinquina finalista per la Targa Tenco come Miglior canzone, sottolineata da una linea di clarinetto dal lirismo raro.
Completano la tavolozza di suggestioni i contributi di musicisti di grande valore, come Marco Cataldi alle chitarre, Stefano Napoli al basso e Luca Monaldi alla batteria, esperti complici di un progetto che avrà certo un'eco duratura e reggerà l'impatto coi live, non appena questi riprenderanno il loro respiro regolare.