Agnese Valle

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Agnese Valle I vestiti di Agnese

14/12/2023 di Arianna Marsico

#Agnese Valle#Italiana#Canzone d`autore

Abbiamo avuto il piacere di assistere alla presentazione de "I miei uomini", il disco con cui Agnese Valle si mette alla prova come interprete.

Mettersi nei panni degli altri. Letteralmente. E fare di quei panni un vestito proprio, realizzato in modo sartoriale. Questo è il senso profondo de I miei uomini, ultimo disco di Agnese Valle. L'occasione per conoscerlo è la presentazione organizzata da Radio Elettrica presso gli studi di registrazione Fattoria Sonora. La serata intreccia l'ascolto dell'album con le interessanti domande di Giovanni Villani e Flavia Capone, nell'ambito del programma Letture Metropolitane.

Il legame tra Agnese e gli uomini non si riferisce solo a quello con gli autori dei brani riproposti. Dentro ogni brano spesso c'è un legame con qualcuno che ha fatto o fa parte della sua vita, incluso il padre in Telefonami tra 20 anni di Lucio Dalla.

E questo perché ogni canzone selezionata, a cui la cantautrice assegna un nuovo titolo, fa parte di una "narrazione a capitoli del sentimento amoroso". Narrazione che affronta l'amore in ogni suo aspetto, incluso quello per la vita fino a rifiutarla quando la si ritiene solo deperimento, come fece Mario Monicelli dalla cui storia è nato Il testamento di Andrea Appino, ribattezzato come La scelta. I miei uomini, spiega infatti Agnese, non vuole essere solo un tributo a vecchie (e amatissime) glorie come Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Francesco Guccini. Vuole mostrare i brani che la cantautrice ha in qualche modo "ereditato" durante i pomeriggi in ascolto sul divano con il padre ma anche quelli che poi crescendo ha scelto.

Bellissimo è il rapporto con il produttore Fabrizio Fratepietro, il quale racconta tutto il timore di accostarsi ad alcuni pezzi, come la sorprendente versione di Baratto di Renato Zero. Toccanti sono le parole cariche di affetto che Pino Marino, autore dell'inedito La fioraia, dedica ad Agnese Valle, sull'arte "utile" e il suo aver voluto essere utile al progetto.

Un lavoro da interprete certo, interconnesso con uno spettacolo teatrale in preparazione, ma che ha portato la cantautrice a sperimentare ancora di più e a conoscersi maggiormente. Dopo l'ascolto della traccia di ringraziamenti (pensata per chi ascolta in streaming e non ha il libretto) Agnese Valle saluta i presenti grata ed emozionata, con un sorriso carico di entusiasmo.