Il Jazz di Riccardo Schwamenthal tra composizione e improvvisazione

"Il jazz di Riccardo Schwamenthal": nella ridotta del Teatro Donizetti, nell’ambito del “Bergamo jazz”, si terrà da mercoledì 22 marzo una mostra del fotografo bergamasco scomparso da poco. Una qualifica, quella di fotografo, che sta stretta a Riccardo Schwamenthal, non solo perché non lo ha mai fatto di professione, ma perché, come spiega la moglie, a lui si addice di più l’appellativo di “curioso”. Curioso di tante cose, di culture popolari e di jazz ad esempio. Infatti fu fra i fondatori del club del jazz di Bergamo. Questa ultima “curiosità" è quella che lo ha spinto a  fotografare, a fermare le sensazioni sulla carta. Di essere un uomo di sensazioni Riccardo Schwamenthal lo rivendicava con forza, anzi di essere intuitivo, quasi negando qualsiasi tecnica fotografica.

“Ha cominciato a fotografare a metà degli anni cinquanta, racconta la moglie, anni in cui era ancora possibile salire su un palco per un fotografo e avvicinarsi molto al musicista. Un periodo finito a meta degli anni settanta.”  Sono gli anni dei concerti a Sanremo, a Milano, a Juan-les-Pins, a Parigi, a Bergamo. Riccardo Schwamenthal conosce i più grandi musicisti del genere e li fotografa: da Louis Armstrong a Charles Mingus, da Duke Ellington John Coltrane.

Schwamenthal riprende la sua passione verso la fine degli anni ottanta con una Rolleiflex che gli verrà rubata alla fine del secolo a Messina. Passa allora a una Nikon. Usa quasi sempre il bianco e nero che trova più consono al genere di musica che riprende.

Nel contempo collabora con una agenzia fotografica statunitense e pubblica su molte riviste specializzate. Nella mostra saranno esposte solo alcune delle immagini del grande archivio di Riccardo Schwamenthal, fotografie anche in un formato ridotto per ragioni di spazio. Chi lo conosce e gli è stato vicino ha un sogno, poter classificare e rendere fruibile tutto il materiale prodotto in anni di amore per il jazz e per la fotografia.

Mercoledì 22 Marzo 2017 Ore 18:00 | Ridotto Gavazzeni Teatro Donizetti.  Il Jazz di Riccardo Schwamenthal tra composizione e improvvisazione. Inaugurazione della mostra fotografica a cura di Luciano Rossetti.