Sleaford Mods UK GRIM
2023 - Rough Trade
Spare Ribs (2021). Già dal titolo è possibile capire quale sia il tema centrale: il Regno Unito e come si stia auto-intrappolando a seguito della Brexit. Il cupo post-punk venato di hip hop del duo di Nottingham è lo strumento perfetto per narrare questa discesa negli inferi, che a ben vedere non avviene solo oltremanica.
“In England nobody can hear you scream” ("In Inghilterra nessuno può sentirti urlare") recita la title – track iniziale. “Volevamo sottolineare il fatto che molte persone si sentono impotenti, non hanno alcun potere, non hanno speranza e il loro grido di aiuto non viene ascoltato da nessuno”, ha dichiarato Jason Williamson in un’intervista…vi ricorda qualcosa?
Al di là dello specifico caso britannico, UK GRIM incalza continuamente lo spirito critico dell’ascoltatore. Force 10 From Navarone con Florence Shaw è drammatica nel suo continuo interrogarsi, come Right Wing Beast che tratta di come la propaganda inganni soprattutto i più deboli. “Ci auguriamo di dare voce ad alcune persone che altrimenti rimarrebbero totalmente escluse”, è questo l’auspicio della band. Per evitare un effetto homo homini lupus (Smash Each Other Up) è indispensabile non smettere di pensare, di essere vigili. E in questo la musica può essere un pungolo, un supporto. Ecco perché DIwhy prende di mira la parte della scena post – punk inglese che si è chiusa nella sua torre d’avorio contribuendo a un’ulteriore omologazione non solo musicale. Sullo stesso filone tematico, la cticia all’appiattimento su ciò che è di tendenza, si inserisce So Trendy. Il brano si arricchisce della presenza di Perry Farrell e Dave Navarro, ed è uno degli episodi più sorprendenti del disco. A partire dal video, una sorta di cartone cyber – punk. Si crea una sorta di loop più “caldo” rispetto al sound tagliente della band, ma non c’è la minima perdita di efficacia.
Gli Sleaford Mods con UK GRIM mostrano di sapersi rinnovare senza però scalfire la loro monoliticità fatta di empatia con le persone e critica politica. Se, parafrasando Eugene Ionesco “Dio è morto, Marx è morto e anche la gente non si sente molto bene”, Jason Williamson e Andrew Fearn sono sicuramente un’ottima colonna sonora per non sentirsi molto bene tutti insieme e cercare di invertire la rotta.
Tetro e vibrante, UK GRIM, il nuovo album degli Sleaford Mods, arriva a due anni di distanza dal precedente “In England nobody can hear you scream” ("In Inghilterra nessuno può sentirti urlare") recita la title – track iniziale. “Volevamo sottolineare il fatto che molte persone si sentono impotenti, non hanno alcun potere, non hanno speranza e il loro grido di aiuto non viene ascoltato da nessuno”, ha dichiarato Jason Williamson in un’intervista…vi ricorda qualcosa?
Al di là dello specifico caso britannico, UK GRIM incalza continuamente lo spirito critico dell’ascoltatore. Force 10 From Navarone con Florence Shaw è drammatica nel suo continuo interrogarsi, come Right Wing Beast che tratta di come la propaganda inganni soprattutto i più deboli. “Ci auguriamo di dare voce ad alcune persone che altrimenti rimarrebbero totalmente escluse”, è questo l’auspicio della band. Per evitare un effetto homo homini lupus (Smash Each Other Up) è indispensabile non smettere di pensare, di essere vigili. E in questo la musica può essere un pungolo, un supporto. Ecco perché DIwhy prende di mira la parte della scena post – punk inglese che si è chiusa nella sua torre d’avorio contribuendo a un’ulteriore omologazione non solo musicale. Sullo stesso filone tematico, la cticia all’appiattimento su ciò che è di tendenza, si inserisce So Trendy. Il brano si arricchisce della presenza di Perry Farrell e Dave Navarro, ed è uno degli episodi più sorprendenti del disco. A partire dal video, una sorta di cartone cyber – punk. Si crea una sorta di loop più “caldo” rispetto al sound tagliente della band, ma non c’è la minima perdita di efficacia.
Gli Sleaford Mods con UK GRIM mostrano di sapersi rinnovare senza però scalfire la loro monoliticità fatta di empatia con le persone e critica politica. Se, parafrasando Eugene Ionesco “Dio è morto, Marx è morto e anche la gente non si sente molto bene”, Jason Williamson e Andrew Fearn sono sicuramente un’ottima colonna sonora per non sentirsi molto bene tutti insieme e cercare di invertire la rotta.