Heima (dvd)<small></small>
Rock Internazionale

Sigur Ros Heima (dvd)

2007 - XL

21/12/2007 di Maurizio Pratelli

#Sigur Ros#Rock Internazionale

Uscito contemporaneamente al doppio album “Hvarf-Heim”, questo Dvd girato da Dean DeBlois racconta il ritorno a casa dei Sigur Ros, nell’estate del 2006, dopo un lungo tour mondiale. Una sorta di documentario rock tra le meraviglie islandesi, un film in cui le note di Jónsi vestono perfettamente ogni immagine, regalando, a quelle latitudini, un indispensabile tepore sonoro.
Difficile definirla, difficile innamorarsene a prima vista. Ma quando la musica dei Sigur Ros riesce a penetrare l’anima, non esce più. E qui basta guardare il video di “Von”, contenuto nel secondo dvd, per rimanere ammaliati da tanta onirica bellezza. Difficilmente suono e immagini riescono a trovare una simbiosi così profonda.
La voce di Jónsi (che importa se canta in islandese o nel linguaggio inventato per il suo strumento, l’ugola) ammalia come il canto di una sirena, spezza il cuore, sembra unirsi alle radici di una terra che prontamente risponde con la sua selvaggia bellezza.
Tutto è in perfetta armonia, persino il caldo soffio delle trombe che si perde nel gelido vento che arriva dall’oceano. La gente che accorre alle esibizioni della band, nei luoghi più improbabili di quest’isola a due bracciate dalla Groenlandia, bambini, giovani, anziani, è curiosa, sorridente e infreddolita. Ma gli interi paesini che si raccolgono intorno al fuoco che i Sigur Ros riescono ad accendere in ogni situazione, si riscaldano presto. All’interno di una fabbrica dove una volta si confezionava il pesce, nell’immensità di un vasto altopiano islandese, in una piccola piazza, ovunque, si ha la sensazione che ogni nota, anche la più sperimentale, anche la più elettrica, sia davvero figlia di questa terra e delle sue tradizioni.
Nato cieco da un occhio e discriminato per il suo orientamento sessuale, Jón Þór Birgisson, il cantante e chitarrista del gruppo, ha saputo trasformare il suo “lamento”, il suo malessere, in una musica che in questo caso sembra davvero inchinarsi alla sua Islanda. Come una preghiera che abbraccia anche quei genitori persi troppo presto, in questo luogo che non perdona nulla, ma che non si può fare a meno di amare.
Chi già conosce i Sigur Ros, attraverso questo lavoro avrà la conferma di trovarsi dinanzi ad un gruppo unico, incredibilmente evocativo, straordinariamente affascinante nei suoi “deliri” musicali. Chi invece se ne è tenuto a debita distanza, o più semplicemente non ha ancora avuto modo di incontrarli, potrebbe trovare in “Heima” l’occasione giusta per un dolce approccio.

Track List

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