Electric deja-vu <small></small>
Italiana • Alternative • punk

Punkreas Electric deja-vu

2023 - Virgin Music LAS Italia, Universal Music

12/04/2023 di Arianna Marsico

#Punkreas#Italiana#Alternative

Electric déjà-vu, ultimo disco dei Punkreas, sembra quasi un fumetto punk, per la vitalità che trasuda. Sembra di vederlo, magari disegnato da Zerocalcare, il rider che pedala come un forsennato in Dai dai dai (die die die) di Giancane. Per non parlare di chi “si battezza nell’acqua del Po”, e meno male che c’è stata “quel giorno in Alabama/ Una Rosa coraggiosa che non si è alzata” (Battaglia persa, uno dei momenti migliori).

Un’incisività probabilmente legata al metodo seguito in sala di registrazione. La band racconta: “Roberto “Rhobbo” Bovolenta, già produttore di Funny Goes Acoustic ci ha aiutato negli arrangiamenti e ha poi insistito per farci registrare queste canzoni “al contrario, come facevano i Beatles” e cioè partendo dalle voci, per proseguire con le chitarre per poi chiudere con basso e batteria. Un processo che ci ha permesso di mettere la voce e i testi al centro delle canzoni in cui tutto il resto contribuiva a esaltare l’espressività e l’impatto del racconto.”

Idealisti e spaesati come il gruppo emergente protagonista del video di Tempi distorti, ci si muove lungo la “strada da Mariposa a Zabriskie Point", ma in uno scenario che a chi ama certe cose può sembrare degno della post-apocalisse di Ken il Guerriero, perché “intanto i negozi di dischi non ci sono più”.

È incredibile come, dopo oltre trent’anni in corsa, la formazione lombarda riesca a reggere benissimo il tempo che passa. Fare punk dopo tanti anni richiede attenzione, perché ci vuole un attimo a sembrare stereotipati e fuori dal tempo. E invece:” Ne è uscito un disco di cui siamo particolarmente orgogliosi e che crediamo riesca a mettere insieme l'immediatezza, la dinamicità e, perché no, l'ingenuità di quando registravamo con Paolo Dal Broi album come Paranoia e Potere, con l'accuratezza, lo sviluppo e la produzione tipici di album come Pelle o Falso registrati dal mai dimenticato e sempre nel nostro cuore Carlo Rossi”.

Il segreto di questa sorta di incantesimo di eterna giovinezza sonora? Innanzitutto la massima aderenza alla realtà nelle tematiche affrontate. L’idea di libertà da certe schiavitù, antiche o moderne, non è astratta. Le storie raccontate sono vere, maledettamente vere, ciò a cui assistiamo e la cronaca le sostanzia.

E poi l’essere sempre aperti a collaborazioni. Oltre al già citato Giancane, troviamo Raphael, con Fabrizio "Bibi" Sferrazza e Diego Servetto, nella reggeggiante Disagio e Franco D'Aniello e Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers) ne Il Prossimo Show.

Il risultato di questo no cullarsi mai sugli allori è un Electric déjà-vu vivo, potente, che dal palco farà saltare tutti e che vi impedirà di intorpidirvi dentro. Perché va bene crescere, ma senza mai scordarsi da che parte stare.

Track List

  • Le mani in alto
  • Dai dai dai (die die die) feat. Giancane
  • Non c`e` piu` tempo
  • Battaglia persa
  • Tempi distorti
  • Deja-vu
  • I signori della guerra
  • Disagio feat. Raphael
  • Giorno perfetto
  • Uomo Medioevo
  • Il prossimo show (electric version)

Articoli Collegati

Punkreas

Live Report del 25/01/2020

Recensione di Gianluca Crugnola

Punkreas

Radio Punkreas

Recensione di Arianna Marsico