XXX The Best Show è il concerto-evento speciale che la band Ska-Punk nata a San Lorenzo di Parabiago ha preparato per tutti noi, per chi ha assaporato, sudato gli anni ’90, cantando, pogando i pezzi più famosi del panorama Punk italiano e oggi con grande nostalgia ripercorre quel periodo senza rimpianti ma la voglia per una notte di saltare, urlare insieme a questi ragazzacci, compagni di viaggio di una vita spesa tra feste e festival e centri sociali. Angelo “Cippa" alla voce, Paolo “Noyse" chitarra, Andrea “Endriù" chitarra, Gabriele “Paletta" basso e Paolo “Gagno" batteria e una doverosa menzione che meritano anche gli ex componenti Claudio “Mastino" batteria e Fabrizio “Flaco" chitarra.
I Punkreas, 11 album in studio alle spalle, dividono lo show in due momenti musicali distinti, due scenografie differenti per raccontare prima il decennio nineties (Paranoia Domestica, i primi lavori e successi, Paranoia e Potere – Elettrodomestico) in seguito il nuovo millennio (Pelle Ruvida raccontato dai dischi post 2000, Pelle-Falso-Quello che sei-Futuro Imperfetto-Noblesse Oblige-Il Lato Ruvido-Inequilibrio Instabile) il tutto condito da tanti graditissimi Special-Guest, I Ministri, Modena City Ramblers, Seby dei Derozer, Rezophonic, Eva Poles (voce dei Prozac+) Auroro Borealo, Olly Riva e con una defezione dell’ultim’ora, Ò Zulú dei 99 Posse.
Lo spettacolo prende forma introdotto dal set del trio milanese, Il Corpo Docenti, che presenta in anteprima l’album, Povere Bestie. I Punkreas prendono la scena e scatenano il pogo leggermente in ritardo rispetto all’orario prefissato, è la loro festa e se la vogliono prendere con calma. L’esibizione si apre suonata violentemente dal gruppo e cantata a squarciagola dalla folla che si lancia in divertenti stage diving con l’orologio biologico che corre tornando indietro di venti, venticinque anni, salti e balli come coreografia di una setlist che ripercorre 30 anni attraverso 30 canzoni proposte davanti a circa 3000 paganti, una bolgia che sentenzia il trionfo Punk-Rock certificato da occhi lucidi e T shirt bagnate. I duetti amplificano l’effetto amarcord proponendo pezzi che hanno segnato la gioventù di tanti in sala, Acido Acida dei Prozac+ cantata dalla regina del Punk nostrano, Eva Poles, Alla Nostra Età vero e proprio inno dei Derozer e la doppietta accompagnata da voce e violino dei Modena City Ramblers, Acà Toro e Modena-Milano.
I Punkreas fedeli alle loro origini combattenti attaccano e affondano le mani nelle loro canzoni più socialmente impegnate, parlano di pace, antifascismo tra applausi e cori dal parterre, disgusto totale per questa società, oggi come ieri, la carrellata arriva alla conclusione con l’iconica Canapa dopo 2 ore e mezza di grande intensità e pathos; tanti auguri fratelli Punkreas, la vostra passione è la nostra gioia, la vostra militanza la nostra resistenza e questa raccolta emozionale ora posso dirlo, “l’ho coltivata io"
Setlist:
Orologio – Falsi Preoccupati – Ultima Notte – Mercato del Niente – Vulcani – Chiromanti – Tutti in Pista – Disgusto Totale – Gufo (Ketty Passa) – Ci Vuole Un Fiore (Rezophonic) – Acido Acida (Eva Poles) – Il Vicino – Alla Nostra Età (Seby) – Occhi Puntati (Seby) – Sono Vivo – Voglio Armarmi – Bastardi – Salta – Sotto Esame – In Fuga (Auroro Borealo) – WTO – Toda La Noche – Diritto Al Tetto (I Ministri) – Sosta (I Ministri) - U- Soli – Polenta & Kebab – Modena-Milano (Modena City Ramblers) – Acà Toro (Modena City Ramblers) – Canapa