Lucio Corsi Bestiario musicale
2017 - Picicca dischi
Il bosco ha da sempre l'aura di luogo evocativo, magico ed incantato, popolato dalla creature più variopinte e fantasiose. Luogo dove nascono ed evolvono fiabe e credenze popolari sui propri abitanti. Lucio Corsi ci porta in giro per le sue terre alla scoperta di otto tra i tanti animali che potremmo incontrare nel viaggio.
Ci narra le sue origini, le sue radici, utilizzando come metafora le storie degli animali che altro non sono che delle parentesi delle nostre vite. E lo fa nella maniera più appropriata, in maniera acustica, brani che nascono di sola voce e chitarra a cui poi sono stati aggiunti pianoforte, contrabbasso e percussioni. E mette in musica queste storie con una delicatezza e un'ingenuità fanciullesca, per l'appunto fiabesca.
E quindi eccoci di fronte a un bosco in cui il movimento punk la fa da padrone tra alberi dai capelli verdi e galline con le creste (L'upupa), a lepri che arrivano sulla luna prima dell'uomo ( La lepre) oppure a una volpe che diventa un uccello (La volpe). Il tutto con arrangiamenti semplici ma molto ben curati. Ma il tratto fondamentale è la spensieratezza che aleggia per tutto quanto il disco, in un mix di fantasia e fiaba, che ci fa ritornare a uno stato bambinesco purtroppo troppo lontano dal pensiero degli adulti.
Questo Bestiario Musicale è un disco leggero che di più non si può. Ma nasconde una profondità, sia musicale che concettuale, che ad un orecchio poco attento potrebbe sfuggire prendendo questo disco solamente come un gioco. Lucio Corsi invece prova a far capire quanto il sognare e l'essere ingenui possono essere dei valori di un importanza vitale in un mondo che sembra andare da tutt'altra parte.