Trapani ~ halq al waady<small></small>
Derive

L’enfance Rouge Trapani ~ halq al waady

2008 - Wallace rec./ T. Rec/ Audioglobe

02/07/2008 di Alfonso Fanizza

#L’enfance Rouge#Derive

Continua il percorso musicale degli italo-francesi L’Enfance Rouge, un viaggio esplorativo che ha portato il trio nei posti più remoti del nostro pianeta dimostrando ancora una volta l’internazionalità della loro musica.
La band di F. Cambuzat, dopo aver toccato negli ultimi anni luoghi come “Krsko-Valencia” (nel 2006) e “La Republique du Savage” (nel 2007), giunge ad una nuova ed importante tappa seguendo la linea che congiunge il Nord ed il Sud della terra, da Trapani, ultimo porto europeo, ad Halq Al Waady, ultimo porto “ifriko”.
In “Trapani ~ Halq Al Waady” l’occidentalità della musica dei L’Enfance Rouge incontra il “gusto” tipico della melodia orientale. L’impronta sonora della band rimane sostanzialmente la stessa sin qui proposta: sonorità aspre, rudi e contorte accompagnano un modo di cantare penetrante dove, ovviamente, a farne le spese è la pura melodia. I generi affrontati hanno sempre delle impronte alternative-rock, noise, avant-rock e rock sperimentale, con relativo interesse alla musica classica contemporanea con inclinazioni atonali e dodecafoniche.
Oriente ed Occidente si incontrano e si fondono in un unico suono, le musiche si colorano di “magie” orientali, un’intesa perfetta tra larsen, feed-back ed i quarti di tono della musica dell’oltre-meditteraneo.
A dimostrazione dell’occidentalismo aperto alle altre culture e ad esperienze internazionali, “Trapani ~ Halq Al Waady” è stato registrato tra Tunisi e Lecce. I suoni ricreati dal trio attraverso il solito intreccio di basso, chitarra e batteria vengono perfezionati dagli intensi arrangiamenti firmati da Mohamed Abid, maestro indiscusso di ‘oud (strumento simile al liuto, ndr) all’interno dell’Orchestra nazionale de la Rachidia, compositore ed insegnante all’Istituto Superiore di Musica a Tunisi.
Sono così realizzati quasi cinquanta minuti di intensa elettricità mista tra le due culture in undici pezzi importanti anche per le tematiche: “Otranto”, “Petite-Mort”, “Ras El Ahmar”, “Tombeau pour New York”, “Lame de Fond” e “Hurricane Lily” (già in “Krsko-Valencia”, ndr) solo per citarne alcuni.
Se durante uno dei loro ricorrenti viaggi vi capita d’incontrarli, non lasciatevi sfuggire l’occasione di farvi avvolgere dal loro sound: L’Enfance Rouge è una band che dal vivo merita tutta l’attenzione possibile.

Track List

  • OTRANTO|
  • RAS EL AHMAR|
  • ANA LASTU AMRIKYYAN|
  • TOMBEAU POUR NEW YORK|
  • AZIZATI|
  • LAME DE FOND|
  • VENDICATORI|
  • NOUS|
  • HURRICANE LILY|
  • TERRE D’ELECTION|
  • PETITE-MORT

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