Psychobabele<small></small>
Italiana • Alternative • Art-rock, alternative folk, mediterranean post-punk

LEITMOTIV Psychobabele

2011 - Pelagonia Ionica/Audioglobe

03/08/2011 di Ambrosia J. S. Imbornone

#LEITMOTIV#Italiana#Alternative

Cos’è Psychobabele? La sua geografia è quella di città dimenticate e abbandonate, nel cammino interminabile di genti “in cerca di sé” (La mia storia è chiara), mentre “chi cerca terra l’anticipa spesso in sogno” (Roma Beirut). E’ quella di città che hanno nascosto l’orizzonte e inghiottono nelle loro viscere i suoi abitanti, che rischiano di essere paralizzati dinnanzi a ciò che c’è fuori dalle loro mura; la mappa della Psychobabele ingloba inoltre città saccheggiate e gettate nel caos da speculatori e corrotti, come fa pensare Napoli minor, purtroppo più che mai attuale in queste settimane, e ancora città-paludi, in cui la resistenza di una ninfea inchiodata nel fango a “serbare rancore” diventa capace forse di affondare “i mercanti in fiera padroni di questa città”, come recitano i versi di (Canzone) Paludosa.

Abita la nuova Babele, raccontata dai tarantini Leitmotiv, chi insegue la libertà di un’altra cosmologia, che non strumentalizzi il divino per sottomettere l’uomo (Galileo), oppure chi si allontana dalla città e dalle sue prigioni infelici cercando fortuna in mare e andando incontro al proprio destino, o sognando un amore autentico al di fuori del matrimonio. Palazzi, mari, viandanti e pescatori sono descritti da un rock eclettico che, sempre più maturo, si vena di folk e world-music, psichedelia e soprattutto post-punk: per quest’ultimo genere si ascolti ad es. la title-track, con basso di Giuseppe Soloperto molto ‘80’s e combinazione chitarre-cori che rammenta a tratti i primi U2, ma anche e specialmente i nostri storici Diaframma, oppure si noti la batteria di Dino Semeraro che fa molto Joy Division in Perso. I brani dei Leitmotiv abbracciano l’italiano e brevi inserti di dialetto e inglese, mondi musicali anglofoni (in questo lavoro prevalenti), Mediterraneo e Medioriente (v. sitar, tablas e percussioni de La mia storia è chiara, quasi harrisoniana). Non manca persino un clavicembalo nelle mani di Giovanni Sileno come contraltare dal sapore antico del rock vorticoso di Corrente.

La mirabolante voce di Giorgio Consoli, raffinata e versatile, che nelle dieci tracce del disco canta, recita e sussurra, assume sempre più spesso accenti e tonalità da crooner art-rock; d’altronde a questo genere rimandano i testi ricchi di spessore, tra mito, storia e dominante attualità, nonché le chitarre di Giovanni Sileno e Natty Lomartire, che spesso rammentano quelle di Phil Manzanera, ma talvolta richiamano alla memoria vagamente anche gli arrangiamenti dei seminali Underground Life.

I Leitmotiv, al secondo album ufficiale, ma attivi fin dal 2001, sono una delle band più originali e di qualità nate nell’ultimo decennio in terra di Puglia; li troviamo però un filo meno estrosi e coraggiosi negli arrangiamenti a questo giro, nonostante una pazzesca lunga ghost tracks tra uccellini e improvvisazioni soniche inquiete. L’esperienza porta ad elaborare finemente, consolidare e stabilizzare, ma auguriamo loro di non omologarsi mai ad altre proposte musicali.

Track List

  • La mia storia è chiara
  • Psychobabele
  • Perso
  • Napoli minor
  • Corrente
  • Galileo
  • (Canzone) Paludosa
  • Roma Beirut
  • Eredità
  • Limacuore

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