Johann Sebastian Punk Phoney Music Entertainment
2017 -
#Johann Sebastian Punk#Italiana#Alternative #Johann Sebastian Punk #PHONEY MUSIC ENTERTAINMENT
More Lovely and More Temperate fu una sorta di fulmine a ciel sereno. Primo disco in lingua inglese ad esser finalista al Premio Tenco come miglior opera prima, acclamato dalla critica italiana e non solo. A detta di molti, compreso io, un piccolo capolavoro. A tre anni di distanza, e con una travagliata pubblicazione figlia dei meccanismi della discografia nostrana, arriva Phoney Music Entertainment, secondo lavoro di Johann Sebastian Punk.
Johann Sebastian Punk è più di un nome d'arte, è un vero e proprio alter ego di Massimiliano Raffa, è un folletto che si aggira nei meandri della musica contemporanea alla ricerca di qualcosa con cui stupirci. Se il primo lavoro era un un affresco barocco e decadente di un certo tipo di musica che guardava agli anni '70, questo nuovo album è un collage di quello che ha portato Johann fino a questo punto. Lo prende, lo fa suo, lo rielabora e ce lo tira contro proprio quando non ce lo aspettiamo, lasciandoci interdetti. Dicendo addio allo spirito lo-fi del primo lavoro e concedendosi una produzione di livello, forse unica pecca del precedente album.
Confession, il primo singolo tratto dall'album, è un pezzo spiazzante arrivando dal primo lavoro. Un dream-pop che poco o nulla aveva a che fare col precedente lavoro e che già ci doveva lasciare intendere quel che dovevamo aspettarci. Ed è così che possiamo trovarci di fronte a un samba ( Samba da Segunda-Feira) incastonato in mezzo a un pezzo pop di chiaro stampo inglese e d'immediato ascolto ( Tragedy) e The Quintessential che strizza l'occhio in più parti alla psichedelia con i suoi assoli di tastiera piazzati qua e là nel brano. Insanity Fair è una piccola perla racchiusa dentro una comunque bellissima conchiglia. Archi a fare da contraltare a una melodia abbastanza serrata e la chiusura che declina fino quasi alla techno. E la Johann Sebastian che torna a essere il folletto malefico del primo lavoro.
Se è vero che il secondo lavoro è sempre il più difficile, Massimiliano Raffa ne esce alla grandissima. Se il primo album aveva le stigmate del capolavoro, questo non si allontana di molto nel giudizio, anche se totalmente diverso nella forma. Se More Lovely and More Temperate ci aveva fatto scoprire un diamante da sgrezzare, Phoney Music Entertainment inizia l'opera di pulizia di quello che rischia di essere uno dei talenti più brillanti della musica italiana da tanto tempo a questa parte.