Foja Miracoli e rivoluzioni
2022 - Cd Fullheads / Audioglobe - Digitale Fullheads / Believe Digital
Anche il suono della formazione partenopea si diversifica rispetto alla base folk che lo ha sempre caratterizzato, e che rimane comunque ben salda. Ci sono innesti dal resto del mondo (‘A mano ‘e D10S), spazzi di jazz (Stella), un brano come Tu che fa quasi pensare al cantato di Freddie Mercury in The great pretender. E soprattutto ci sono tantissimi amici, ognuno con la sua vocalità e personalità, ad aggiungere nuove tessere al variegato mosaico di Miracoli e rivoluzioni.
Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) porta la sua deliziosa ironia friulana in A cosa stai pensando? (“Dimmi/al telefono quanto sei stato/e quante sigarette hai fumato/e quanti crediti hai consumato/e quanto cash ti hanno accreditato/quanti chilometri hai calcolato/per arrivare al primo supermercato”), un brano sulle distorsioni da social scoppiettante e rock’n’roll. Santa Lucia racconta la vita di una donna “che piglia ‘a vita ‘e pietto senza paura”, una ballata narrativa. Alla voce possente e melodiosa di Dario Sansone fanno da contrappunto le staffilate di Clementino. Il piano di Lorenzo Hengeller coccola l’animo dell’abbandonato che si appiglia ai ricordi in Stella.
Arriva come una piccola sorpresa ‘A mano ‘e D10S, versione in napoletano di La Mano de Dios di Alejandro Romero (presente nella colonna sonora di Maradona di Emir Kusturica). Lo stesso Romero prende parte al brano. Chi scrive non è particolarmente appassionata di calcio, ma il brano anche in questo adattamento fa perfettamente capire la speranza di riscatto incarnata da Diego Armando Maradona, con sonorità ora vivaci ora malinconiche che descrivono l’ascesa e la caduta del giocatore. Enzo Gragnaniello porta la sua voce ruvida in fondo al mare dove giacciono tanti disperati, dove giacciono le nostre eccedenze e i nostri bisogni indotti, in ‘Nmiezo a niente.
Piccola chicca è Pe’ te sta’ cchiu’ vicino (nel film di animazione Yaya e Lennie - The walking liberty cantata da Ilaria Graziano), talmente minimale nelle sonorità e così intenso che sarebbe bellissimo anche cantato a cappella.
Ogni canzone di Miracoli e rivoluzioni è un piccolo miracolo di bellezza e grazia, essenziale contro il continuo abbrutimento a cui si tenta di sottoporci.