Festival Voci per la Libertà Una canzone per Amnesty, 16° edizione
2014 - Associazione culturale Voci per la libertà / Materiali musicali
#Festival Voci per la Libertà#Italiana#Canzone d`autore #Rock #Indie-rock
Maestri della musica italiana (Enzo Avitabile e Francesco Guccini), artisti ormai affermati ( Marta Sui Tubi, Mario Venuti e Paolo Benvegnù) e nuove proposte ( Leo Miglioranza, Syncage, Andrea Dodicianni, Shapes Of Sound, Durden And The Catering) uniti dai temi trattati con al centro i diritti umani, che dovrebbero essere una normalità nel 2014, ma che spesso e volentieri vengono dimenticati. Morti bianche (Gerardo nuvola 'e povere), orrori della guerra (Na Coeomba Bianca, The Call Of The Lord), omicidi di stato ( Saint Michel) che spesso vengono oscurati in nome del quieto vivere, ma che in questa raccolta vengono ricordati con forza.
Nelle serate che organizzate per questo evento, svoltesi a Villardose, Albarella e Rosolina Mare, e appoggiate dal MEI ( Meeting delle etichette indipendenti), si sono alternati sui palchi artisti che hanno portato in scena varie anime della musica italiana. Leo Miglioranza con la sua canzone d'autore cantata in dialetto veneto, i Syngace con il cantato in inglese e una forte propensione a un rock elaborato e vagamente prog, Andrea Dodicianni con il suo stile cantautorale, i Shapes of Sound con le loro venature jazz e i Durden and the Catering con il loro pop alquanto scanzonato. Oltre ovviamente a artisti che ormai sono ben fermi nella mente dell'ascoltatore che hanno dato il loro apporto a un evento ormai fisso della discografia italiana.
Voci per la Libertà è uno di quegli appuntamenti che dovrebbero aver sempre maggior risalto nel mondo discografico italiano. Un modo per valorizzare e far conoscere nuovi interpreti sempre con l'intento di far riflettere e non dimenticare le brutture del mondo. Che la maggior parte dei fruitori della musica nostrana sembrano voler evitare.