Davide Solfrini Véstiti male
2017 - New model Label
Sei i nuovi brani del disco per poco più di una ventina di minuti, a metà strada tra album ed ep , con testi poetici e spesso ironici, spigolosi ed amari che non guardano in faccia a nessuno, neanche quando si rivolge a se stesso, con una galleria di ritratti e situazioni che mostrano la disillusione e le debolezze di questi tempi.
Apre il lavoro Portiere notturno, amaro e corrosivo sguardo gridato sul mondo del lavoro, tra lancinanti chitarre in stile R.E.M. , in Cose buone ci sono personali riflessioni mattutine prima di uscire di casa, con ritmi ed elettronica da new wave anni ’80, Un giorno piove è invece puro pop e canzone d’autore miscelati alla Max Gazzè ma non convince in pieno.
La title track Vèstiti male è il brano migliore del disco e vira verso sonorità folk rock con armonica e percussioni in evidenza, mentre nelle liriche fanno capolino ironia e una clima scanzonato che attenuano l’amarezza . Alto mare è il brano più lungo, oltre sei minuti e quello più rock del disco, con chitarre in gran spolvero, mentre la conclusiva Una volta ero un uomo diverso, che termina degnamente il lavoro, è un delizioso e lieve brano pop ricco di atmosfere melanconiche con un testo che sembra tracciare un piccolo bilancio personale .
Un lavoro interessante, particolarmente nei testi decisamente attuali , anche se a volte discontinuo musicalmente, con luci ed ombre, ma che non aggiunge niente di particolarmente nuovo al percorso musicale di Davide Solfrini che ha sicuramente notevoli capacità compositive ed è pronto per un ulteriore salto qualitativo.
Per questi motivi lo aspettiamo con grande interesse alla prossima prova discografica.